martedì,Maggio 21 2024

Droga e armi a Monte Poro: due arresti nella frazione Caroniti di Joppolo

La scoperta da parte della Squadra Mobile di Vibo e dei poliziotti del posto fisso di Tropea

Droga e armi a Monte Poro: due arresti nella frazione Caroniti di Joppolo
Francesco Taccone

Coltivazione e produzione di marijuana, detenzione abusiva di armi, detenzione illegale di parti di armi e munizioni. Sono i reati contestati dalla Procura di Vibo Valentia a Francesco Taccone, 26 anni di Caroniti (frazione di Joppolo) e Adriano Romeo, 36 anni, anche lui di Caroniti. Ad arrestarli (Taccone in carcere, Romeo ai domiciliari) sono stati i poliziotti della Squadra Mobile di Vibo Valentia e del Posto fisso di Tropea che hanno scoperto una piantagione di canapa indiana grazie anche alle unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Questura di Vibo Valentia. Le indagini della polizia hanno avuto inizio alla fine del mese di ottobre allorché, nell’ambito delle attività predisposte dalla Questura di Vibo, i poliziotti hanno eseguito una serie di perquisizioni nel territorio di Joppolo e della frazione Caroniti – che si estende sino a Monte Poro – all’esito delle quali, all’interno di alcuni stabili disabitati, erano state rinvenute e sequestrate circa 800 piantine di canapa indiana in fase di essiccazione per un peso complessivo di circa otto chili, nonché 34 cartucce calibro 12 e 50 cartucce calibro 38, più un caricatore vuoto per pistola e un kit per la pulizia delle armi. Attraverso l’analisi delle immagini registrate da una telecamera del circuito di sorveglianza ubicata nella medesima via degli immobili di interesse investigativo, i poliziotti sono risaliti a Francesco Taccone e Adriano Romeo che si sarebbero recati sin dal mese di agosto con cadenza quasi giornaliera negli immobili in questione. Francesco Taccone è stato inoltre ripreso mentre – dopo essersi introdotto al di sotto della porta degli stabili disabitati – estraeva un fucile avvolto parzialmente in un sacco di plastica e che provvedeva a trasferire in altro luogo. Nel corso delle attività connesse all’esecuzione delle misure cautelari, la polizia ha rinvenuto e sequestrato ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana contenuta in sei sacchetti in cellophane per un peso complessivo di 1,8 chili. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip del Tribunale di Vibo, Barbara Borelli.

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