La squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di Serra San Bruno, diretto da Valerio La Pietra, nella serata di ieri, ha rinvenuto e distrutto un’altra piantagione di canapa indiana, dopo quella di duemila piante sequestrata a fine settembre ai limiti del territorio di Dinami. 

Maxi-piantagione di cannabis sequestrata tra Vibonese e Reggino

Questa volta, la ancora più estesa piantagione è stata rinvenuta su di un terreno impervio in agro di San Pietro di Caridà, a ridosso del confine sud della provincia vibonese. 

Previe intese con l’autorità giudiziaria, la piantagione, composta da circa 5.000 piante già mature, è stata estirpata e distrutta sul posto. Le piante, una volta essiccate e immesse sul mercato degli stupefacenti, avrebbero creato profitti alla criminalità per oltre duecentomila euro. È in corso l’attività investigativa finalizzata all’identificazione dei responsabili della coltivazione.