Danneggiamento a Vibo, l’auto colpita è quella di Scuticchio

Questa mattina l’annuncio del primo cittadino Elio Costa durante la seduta di consiglio comunale ha suscitato non poco stupore fra i presenti. Dopo i due episodi, l’accoltellamento di un giovane del posto e la distruzione di alcuni vasi ornamentali, sabato scorso, definito «un sabato maledetto» dal sindaco, sarebbe avvenuto anche il danneggiamento di un’automobile di proprietà di un uomo della Giunta.

Si tratta dell’assessore all’Ambiente, Antonio Scuticchio, che domattina provvederà a sporgere denuncia. «Un danno piuttosto importante, ma non mi preoccupo. Non comprendo il gesto, né ho idea di chi possa essere stato. Suppongo sia stato utilizzato un martello, dato che è evidente l’ammaccatura ed il faro è stato distrutto», ha detto Scuticchio.

Vibo, danneggiata l’auto di un assessore

Ad accorgersi del danneggiamento sarebbe stato il figlio, nella serata di sabato. «Non credo sia legato alla mia professione di civilista, oppure che ci sia l’ombra della criminalità organizzata. Qualche mente malata che ha voluto fare un dispetto. Non capisco il ragionamento, però. In genere dovrebbero esserci degli avvertimenti o delle rivendicazioni, ma qui mi pare un qualcosa di gratuito. Non vandalismo, ma un atto intimidatorio. Comunque domani consegnerò la denuncia ai carabinieri, che faranno luce sull’accaduto», ha aggiunto l’assessore all’Ambiente.

Pensa possa essere legato al suo ruolo a Palazzo Razza, con il suo assessorato considerato caldo? «Potrebbe essere così. Questo gesto potrebbe essere accostato alla mia carica amministrativa, ma spetterà alle forze dell’ordine verificare quanto accaduto». È preoccupato? «Piuttosto infastidito, sia per il danneggiamento che per l’accaduto, perché non riesco a comprendere. In ogni caso continuerò a svolgere il mio lavoro», ha risposto Scuticchio. Questa mattina il sindaco è stato chiaro riguardo all’ennesimo gesto intimidatorio. «Gli episodi avvenuti lo scorso maledetto sabato bisogna condannarli. Il nostro operato non verrà certo ostacolato da questi incivili», ha detto Elio Costa.

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