Sarà necessario un nuovo processo di secondo grado per la vicenda giudiziaria che coinvolge Antonino Maccarone, 37 anni, di Limbadi, e Giuseppe Navarra, 33 anni, di Pernocari (frazione di Rombiolo). La quarta sezione penale della Cassazione ha infatti annullato con rinvio alla Corte d’Appello di Catanzaro la condanna a 3 anni di reclusione ciascuno per la coltivazione di una piantagione di marijuana scoperta a Joppolo, contrada Siroto, nell’agosto 2015. Il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente era aggravato dall’ingente quantità di narcotico rinvenuto: 2.500 piante di marijuana. In primo grado erano stati condannati in abbreviato a Vibo alla stessa pena. Maccarone (genero, tra l’altro, del boss Pantaleone Mancuso detto l’Ingegnere) e Navarra sono entrambi difesi dagli avvocati Giovanni Piccolo e Francesco Schimio.   

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