Passa dagli arresti domiciliari all’obbligo di firma, l’ingegnere Vincenzo Papalia, 42 anni, di Limbadi, coinvolto nell’operazione denominata Scirocco. La decisione del magistrato a seguito dell’interrogatorio di garanzia. Papalia è difeso dall’avvocato Francesco Schimio ed è accusato dei reati di associazione a delinquere, frode e inquinamento ambientale.

LEGGI ANCHE: Sversamenti illeciti e mancata manutenzione degli impianti di depurazione in Calabria: 17 arresti