mercoledì,Maggio 15 2024

Costa Pulita: totalmente assolto l’architetto Pugliese, il fatto non sussiste

La sentenza del Tribunale restituisce giustizia al professionista finito in un’inchiesta dove non avrebbe mai dovuto entrare. La soddisfazione dell’interessato e del suo legale

Costa Pulita: totalmente assolto l’architetto Pugliese, il fatto non sussiste

Assolto con la formula più ampia, “perchè il fatto non sussiste”, l’architetto Pasquale Pugliese, 60 anni, di Spilinga, finito nel “calderone” dell’inchiesta Costa Pulita. Dopo oltre sette anni, il Tribunale collegiale di Vibo Valentia gli ha reso ieri giustizia riconoscendolo totalmente estraneo da ogni contestazione legata alla sua qualifica (all’epoca dei fatti) di dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Briatico. Un’accusa rivelatasi ingiusta ed il Tribunale ha riconosciuto la sua totale estraneità da ogni ipotizzato accordo corruttivo finalizzato al rilascio di una concessione in sanatoria. Meno che mai di agevolazione a qualunque clan: il fatto non sussiste. Il Tribunale di Vibo Valentia (presieduto dal giudice Di Matteo, Conti e Grillone a giudici latere) dopo una lunghissima attività dibattimentale ha quindi ieri stabilito – accogliendo in pieno le argomentazioni difensive dell’avvocato Patrizio Cuppari che difendeva l’architetto – che il fatto non sussiste ovvero l’ipotesi criminosa non si è mai verificata, restituendo così l’onore che in tutti questi anni era stato incrinato da ipotesi infamanti quanto rivelatisi infondate. Pasquale Pugliese, all’esito del verdetto assolutorio, ha inteso contattare la redazione per esprimere la propria gratitudine verso l’operato dei giudici e del suo difensore i quali hanno scritto la parola fine su una vicenda che, per non ha mai violato la legge e vive onestamente, era diventata un incubo che ha turbato non poco un’intera famiglia.

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