venerdì,Marzo 29 2024

Sparatoria di Piscopio, trapiantati a Cosenza i reni di Salvatore Battaglia

Ad effettuare il doppio trapianto l’equipe epatobiliopancreatica diretta dal dottor Sebastiano Vaccarisi. A beneficiare della donazione una 58enne e un 42enne

Sparatoria di Piscopio, trapiantati a Cosenza i reni di Salvatore Battaglia

Sono stati trapiantati su una donna di 58 anni e su un paziente di 42 anni, all’ospedale Annunziata di Cosenza, i reni donati dai genitori di Salvatore Battaglia, il 21enne deceduto a seguito della sparatoria avvenuta a Piscopio la notte tra venerdì e sabato scorsi. Ad eseguire il doppio trapianto, rende noto l’Azienda sanitaria cosentina, l’equipe epatobiliopancreatica diretta dal dottor Sebastiano Vaccarisi. «E’ la terza volta – si rende ancora noto – che tale equipe affronta un doppio trapianto, con uno sforzo organizzativo di rilievo e un impegno fisico professionale, individuale  intenso. L’attività di trapianto impone infatti la reperibilità continua degli specialisti chirurghi. La comunicazione della disponibilità di un donatore mette in moto la macchina dei trapianti: l’impegno dell’Unità epatobiliopancreatica inizia il giorno prima dell’intervento, con la fase preparatoria (valutazione degli organi e preparazione dei reni) proseguendo con la  seduta operatoria, che ha una durata media di 4/5 ore».

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