Fabrizia, si costituisce Bruno Nesci latitante da più di un anno
L’uomo, latitante dal 22 maggio 2014, già condannato in via definitiva a 12 anni di carcere, deve scontare un residuo di pena.
Un latitante di Fabrizia, Bruno Nesci, classe 1955, a capo dell’omonima cosca legata alla mafia reggina, ricercato dal 22 maggio 2014, si è presentato spontaneamente oggi pomeriggio intorno alle 16.30 presso la stazione dei carabinieri di Fabrizia diretta dal maresciallo Giuseppe Pelaia. Il ricercato deve scontare una pena definitiva di 12 anni, 2 dei quali già scontati ai domiciliari, e sarebbe stato indotto a costituirsi dal perdurare delle ricerche condotte dell’Arma anche con l’ausilio dello Squadrone Cacciatori che hanno sottoposto a serrati controlli familiari e sodali dell’uomo nonché attività commerciali riconducibili a suoi parenti. Nesci era finito in manette nel 2007 nell’ambito dell’operazione “Domino” condotta dalla Dda di Catanzaro. Inizialmente assolto in primo grado dal tribunale di Vibo Valentia, si è poi visto ribaltare la sentenza dalla Corte d’Appello di Catanzaro e da un successivo verdetto in Cassazione.