venerdì,Dicembre 13 2024

Sciopero stabilimenti balneari: a Tropea e lungo la Costa degli Dei ombrelloni aperti. Per il sindacato «adesione comunque massiccia»

Il presidente del Sib Calabria Antonio Giannotti: «Ricordiamo al governo che serve una legge subito per dare certezza al nostro futuro»

Sciopero stabilimenti balneari: a Tropea e lungo la Costa degli Dei ombrelloni aperti. Per il sindacato «adesione comunque massiccia»

Ombrelloni aperti e vacanzieri regolarmente in spiaggia nonostante lo sciopero indetto dai balneari con la “serrata” di due ore indetta per stamattina dalle 7:30. Alcuni titolari di lidi, addirittura, non erano a conoscenza della protesta. Complessivamente per Antonio Giannotti, presidente del Sindacato italiano balneari Calabria, «lo sciopero degli ombrelloni ha registrato in regione una massiccia partecipazione. Se da una parte i nostri clienti non hanno subito nessun disagio – ha sottolineato – dall’altra hanno compreso i motivi della protesta, manifestando il proprio supporto e solidarietà, in quanto apprezzano la professionalità e la passione che mettiamo nel nostro lavoro, frutto di anni di esperienza. Hanno dimostrato di aver ben capito che la situazione è drammatica e gli imprenditori balneari non hanno certezze per il proprio futuro. Anche i turisti stranieri sono rimasti colpiti da questa iniziativa e i motivi dello sciopero».

«Al governo – ha aggiunto Giannotti – stiamo chiedendo ormai da tanto una Legge, subito, di riordino che dia certezze a queste imprese sul demanio marittimo. Ancora di più in Calabria, dove la risorsa non è certamente. Abbiamo bisogno di certezze per portare avanti e sviluppare migliaia di imprese che non sono solo stabilimenti balneari, ma sono campeggi, alberghi, attività nautiche che sono una parte importante del Prodotto interno lordo calabrese. Per questo motivo – ha sottolineato ulteriormente -, ancora di più con questa manifestazione, abbiamo voluto ribadire al governo che c’è bisogno di una Legge subito. Noi ancora abbiamo fiducia in questo governo».

«Ieri – ha poi specificato Giannotti – abbiamo avuto il Consiglio nazionale del Sindacato italiano balneare e abbiamo stabilito di annullare le altre due manifestazioni in programma per agosto perché, dalle notizie che sono arrivate dal Consiglio dei ministri, il governo ha preso l’impegno che entro i primi di settembre si occuperà di noi. Quindi, questa è la nostra richiesta e in questo momento è anche la speranza che dalle parole si passi ai fatti. La cosa che oggi ci ha fatto piacere è la vicinanza dei nostri clienti, che effettivamente hanno toccato con mano il rischio che questi servizi, così come li diamo noi, possono essere vanificati».

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