martedì,Aprile 16 2024

Morte sospetta all’Annunziata, il dg Gentile: «Il vigile del fuoco deceduto per sospetta embolia polmonare»

Sul caso del decesso di Vincenzo Parisi intervengono i vertici dell’azienda ospedaliera cosentina chiarendo che «l’episodio non ha nulla a che vedere con le infezioni» e che «il paziente aveva tentato un atto di autolesionismo»

Morte sospetta all’Annunziata, il dg Gentile: «Il vigile del fuoco deceduto per sospetta embolia polmonare»
L'ospedale "Annunziata" di Cosenza

«In relazione alle notizie apparse sulla stampa relative al paziente “caposquadra dei vigili del fuoco” deceduto in Ospedale, al fine di non alimentare inutili e pericolosi allarmismi con l’intento anche di arginare una campagna denigratoria sull’Hub di Cosenza che sovente colloca qui decessi avvenuti altrove, si precisa quanto segue: il paziente proveniente dal reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Cetraro, dove era ricoverato per caduta dall’alto per tentativo di autolesionismo, è stato trattato all’Ospedale dell’Annunziata nel reparto di Neurochirurgia. Durante il periodo di degenza è stato sottoposto agli accertamenti medici del caso e ad interventi chirurgici ortopedici per la riduzione e la sintesi delle molteplici fratture riportate ai calcagni destro e sinistro a seguito della caduta. Nel postoperatorio e fino alla morte, al paziente, come da protocolli sanitari è stata somministrata terapia per la profilassi delle trombosi venose e dell’embolia e terapia antibiotica».

Muore a Cosenza il caposquadra dei Vigili del fuoco Vincenzo Parisi, dubbi sulle cause del decesso

Giunge direttamente dalla direzione generale del presidio ospedaliero dell’azienda ospedaliera “Annunziata Mariano Santa – S. Barbara” di Cosenza, guidata da Achille Gentile, una precisazione relativa al decesso di Vincenzo Parisi, originario di Francavilla Angitola e residente a Jonadi, caposquadra dei Vigili del fuoco in forza al comando provinciale di Vibo Valentia, avvenuto nei giorni scorsi in seguito ad un ricovero nel nosocomio cosentino.

In relazione alla morte è lo stesso dg ad aggiungere che «il decesso può essere avvenuto per sospetta embolia polmonare, evento che può accadere, in casi di fratture multiple, nonostante la profilassi. Gli accertamenti disposti dalla magistratura inquirente sapranno fare luce sull’accaduto. Nel frattempo – aggiunge Gentile – mi preme sottolineare che il decesso, non ha nulla a che vedere con le infezioni ospedaliere e le sale operatorie, come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa. Stiamo assistendo già da tempo, ad attacchi ingiustificati e strumentali, assolutamente privi di buon senso che alimentano la sfiducia nei cittadini e confondono fatti e accadimenti al solo scopo di generare confusione e disorientamento».

Un tentativo di suicidio dietro la morte di Vincenzo Parisi?

E conclude: «Giova evidenziare che l’hub di Cosenza è l’ospedale più grande e importante della provincia e che, nonostante tutto, rappresenta l’unica realtà sanitaria efficiente della nostra Regione. Allo stato altre soluzioni strutturali non vi sono. Auspico per il nuovo anno che sta arrivando, maggiore equilibrio, laicità di giudizi e quel sano buon senso, che consenta a tutti e ciascuno, in primis ai nostri medici, di far fronte ai propri doveri professionali con serenità e competenza».

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