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Vibo, Romeo sollecita l’Anas per la riapertura completa della Statale 18: «Disagi e danni economici dalla viabilità ridotta»

La strada è stata riaperta il 15 aprile ma solo a senso unico alternato nel tratto interessato dalla frana di un mese fa. Il sindaco rimarca l'importanza dell'arteria: «Vitale per il collegamento tra centro cittadino e frazioni marine»

Vibo, Romeo sollecita l’Anas per la riapertura completa della Statale 18: «Disagi e danni economici dalla viabilità ridotta»
La Ss 18 riaperta al traffico con un senso unico alternato

Il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo, con una nota inviata questa mattina ai vertici dell’Anas – Struttura territoriale Calabria, ha espresso la «preoccupazione dell’amministrazione comunale sul protrarsi dell’interruzione del doppio senso di circolazione sul tratto che – si legge in un comunicato stampa del Comune di Vibo -, già da alcune settimane, è rimasto interessato da movimenti franosi tali da comprometterne la sicurezza». In particolare, il primo cittadino si è soffermato su queste considerazioni: «Comprendiamo le difficoltà legate alla gestione di tali eventi. Siamo al corrente della necessità di definire l’intervento attraverso un progetto esecutivo e questo aspetto rileva sulla nostra apprensione poiché riconosciamo che intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza è fondamentale per garantire la sicurezza pubblica. Tuttavia, desideriamo sottolineare che l’urgenza di mettere in sicurezza il costone interessato e di ripristinare al più presto il traffico veicolare a doppio senso non può essere sottovalutata. La strada rappresenta infatti l’unico collegamento tra il centro cittadino e le frazioni marine, ed è di fondamentale importanza per la mobilità dei nostri cittadini e per il flusso turistico, che ormai si avvia alla stagione estiva».

Aggiungendo di seguito: «Lasciare la strada in condizioni di una sola corsia e con traffico limitato comporta non solo disagi immediati, ma anche gravi diseconomie per la nostra comunità. Questi costi aggiuntivi si manifestano in forme diverse: perdita di tempo, aumento dei costi di trasporto, disagio per i cittadini e le attività commerciali, e un impatto negativo sull’economia locale. La prolungata chiusura o limitazione del traffico può infatti portare a inefficienze che si traducono in maggiori spese e in un rallentamento dello sviluppo economico del territorio. È importante quindi agire con rapidità, ma anche con attenzione, per evitare che l’urgenza si trasformi in un problema ancora più grande a causa di eventuali diseconomie derivanti da un intervento ritardato o inefficace». Auspicando infine che: «Affrontando con prontezza e attenzione sia le esigenze di emergenza che le conseguenze di eventuali ritardi, si possa minimizzare l’impatto negativo sulla nostra popolazione e sull’economia locale».

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