«Sabato riapre la Pizzo-Maierato, il problema non era solo un po’ di terra…»: l’annuncio del presidente della Provincia
Corrado L’Andolina rimarca la complessità dell’intervento di messa in sicurezza della strada costato 200mila euro. Nonostante lo stop operativo dal 30 marzo a causa di una frana moltissimi automobilisti hanno deciso di ignorare il divieto di transito

«La Pizzo-Maierato non è stata chiusa “per un po’ di terra”, come dicono in molti, ma per realizzare un intervento serio e complesso costato 200mila euro». Il presidente della Provincia Corrado L’Andolina interviene sulla chiusura della Sp n. 5 che collega Pizzo a Maierato e rappresenta la principale alternativa viaria alla Statale 18 per andare dalla città capoluogo veso la costa. Dopo il nostro servizio, che ha documentato come la strada venga utilizzata da centinaia di automobilisti nonostante i divieti di transito che campeggiano agli ingressi sia a monte che a valle, il numero uno dell’Ente sovracomunale rimarca l’importanza dei lavori ormai agli sgoccioli, che hanno comportato l’istallazione di una barriera paramassi e l’ingabbiamento del costone franoso per mettere in sicurezza il tracciato.
Il 30 marzo scorso, infatti, un enorme masso rotolò sulla carreggiata, fortunatamente senza causare danni, rivelando però il rischio di nuovi smottamenti. Da allora la strada è stata inibita al traffico con transenne e cartelli di divieto. Inoltre, lungo il percorso, sono state create due barriere di terra che occupano metà carreggiata, a rimarcare che di lì non bisognerebbe passare. Cumuli che molti automobilisti hanno identificato con la causa dello stop. Da qui l’errata convinzione che la strada sia stata chiusa “per un po’ di terra”, con tantissimi automobilisti che hanno quindi deciso di ignorare i divieti continuando a percorrere la strada.
«Ovviamente la Provincia non può presidiare h24 i varchi – continua L’Andolina, stigmatizzando il comportamento di chi non rispetta la segnaletica -. Abbiamo agito con grande tempestività, senza perdere tempo, investendo una notevole mole di risorse per risolvere al più presto il problema e limitare i disagi». Poi, la buona notizia: «Ormai siamo alla fine dell’intervento e sabato la strada dovrebbe essere ufficialmente riaperta e nuovamente percorribile in sicurezza». Anche se per molti, a questo punto, non cambierà molto.