venerdì,Maggio 23 2025

E riapertura fu: revocati i divieti di transito sulla Pizzo-Maierato. L’Andolina (Provincia): «Siamo intervenuti anche ad Acquaro»

Il presidente dell’Ente sovracomunale fa il punto dei lavori per la messa in sicurezza delle strade che negli ultimi tempi sono state interessate da frane e smottamenti

E riapertura fu: revocati i divieti di transito sulla Pizzo-Maierato. L’Andolina (Provincia): «Siamo intervenuti anche ad Acquaro»

Dopo settimane di disagi e polemiche, la Strada Provinciale 5 che collega Pizzo a Maierato è finalmente riaperta al traffico. La chiusura, avvenuta il 30 marzo scorso a seguito del distacco di un grosso masso dalla scarpata, aveva suscitato non poche critiche da parte degli automobilisti, molti dei quali avevano continuato a percorrere la strada nonostante i divieti. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado L’Andolina, ne aveva annunciato la riapertura a IlVibonese, oggi quell’apertura è finalmente ufficiale: «Tra venerdì e sabato sono stati rimossi i segnali, nella giornata di oggi invece revochiamo il provvedimento di divieto di transito emesso lo scorso 30 marzo» ha spiegato oggi L’Andolina.

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Il presidente della Provincia ha poi sottolineato l’importanza dell’intervento: «Si tratta di un risultato straordinario perché è stato raggiunto in poche settimane attraverso il reperimento di risorse, 200mila euro, che erano dei residui nella disponibilità della Provincia, la cui spesa è stata autorizzata dalla Regione perché il finanziamento originariamente era regionale – ha aggiunto -. Devo ringraziare davvero in modo particolare l’ufficio di viabilità sia per avermi segnalato l’opportunità del reperimento di queste risorse sia per l’impegno che ci ha messo nell’esecuzione delle opere in un tempo molto breve».

Riguardo alla natura dei lavori, il presidente ha chiarito: «È stato un lavoro complesso perché non si trattava solo della rimozione della frana. Dai rilievi dei nostri tecnici è emerso un pericolo per la circolazione e per l’incolumità di chi attraversava quella strada, quindi si è reso necessario un provvedimento di chiusura». I lavori hanno infatti incluso l’installazione di barriere paramassi, reti e la rimozione del terriccio franato sulla strada. «È un risultato eccezionale perché eseguire un lavoro di questa portata in così breve tempo non era né scontato né facile» ha aggiunto L’Andolina.

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Il numero uno dell’ente provinciale ha infine fatto il punto sulla SP72 Aquaro-Piani, anch’essa interessata da frane e inizialmente interdetta al traffico per motivi di sicurezza: «Siamo intervenuti su due strade ad Acquaro, la 72 e la 536, in modo particolare sulla 72 attraverso la rimozione delle frane e l’esecuzione di una serie di interventi volti alla messa in sicurezza. Un intervento realizzato grazie a un finanziamento della Protezione Civile regionale di circa 200mila euro che si appresta ad essere praticamente completato. Comunque – ha concluso – è una strada sulla quale, sia pure con il senso unico alternato, si circola. Non è mai stata chiusa se non nell’immediatezza per eseguire i lavori di rimozione della frana e anche questo è un risultato che vale la pena sottolineare».

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