«Amore mio mi manchi»: lo struggente post del compagno di Maria Mamone deceduta a causa di un infarto ma in ospedale dicevano «è solo ansia»
La donna morta il 3 giugno a Pannaconi nelle settimane precedenti si era recata nei Pronto soccorso di Tropea e Vibo accusando forti dolori al petto. I funerali oggi alle 16. Sulla vicenda è stata avviata un’inchiesta

«Amore mio, gioia della mia vita non sai quanto mi manchi». Inizia così lo straziante post di Angelo D’Angiolillo, compagno di Maria Mamone, la 37enne di Tropea ma residente a Pannaconi, morta dopo un grave malore, con tutta probabilità un infarto. Una vicenda che getta ancora una volta un’ombra sinistra sulla sanità vibonese, visto che la donna nelle settimane precedenti era più volte ricorsa all’assistenza degli ospedali di Vibo e Tropea, dove si era presentata accusando forti dolori al petto. Ma era sempre stata rimandata indietro con una diagnosi che escludeva problemi cardiaci e attribuiva il suo disagio fisico a un forte stato d’ansia. In seguito alla denuncia dei familiari, è stata avviata un’indagine ed è stata effettuata l’autopsia.
«Sono distrutto – continua il post di Angelo – dentro di me hai lasciato un vuoto incredibile. Non te ne dovevi andare via dalle mie braccia così presto. Ti amo e ti amerò sempre e vivrò nei ricordi più belli che abbiamo vissuto insieme in 2 anni e mezzo della nostra vita. Ciao amore mio, ciao cuore della mia, vita che la terra ti sia lieve e che gli angeli ti accolgano in paradiso con il cuore e la tua dolce anima. Ciao mia dolcissima Maria».
La camera ardente è stata allestita presso il presidio ospedaliero di Vibo Valentia. I funerali di Maria Mamone si terranno oggi, sabato 7 giugno, nella Chiesa di San Francesco di Paola a Tropea, alle ore 16.