Bufera sui lavori per l’impianto sportivo di Vazzano: appalto senza contratto e pagamenti fuori norma
Dopo il provvedimento dell’Anac, anche il segretario comunale denuncia le violazioni ma poi lascia l’incarico. L’opposizione accusa: «Abbandonato chi difendeva la trasparenza»

Nuova bufera sul Comune di Vazzano in materia di appalti pubblici. A pochi giorni dal provvedimento dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), che ha segnalato gravi violazioni del Codice dei contratti pubblici in relazione a tre affidamenti per servizi di ingegneria, arriva un’ulteriore pesante censura: stavolta direttamente dal segretario comunale, che ha ufficialmente riscontrato irregolarità nell’affidamento e nella gestione dei lavori per l’impianto sportivo polivalente (ex campo sportivo comunale).
Secondo quanto emerso da verifiche interne sollecitate dai consiglieri di opposizione, il progetto polivalente risulterebbe privo di un contratto regolarmente sottoscritto con l’impresa esecutrice. Una violazione dell’art. 18 del Codice degli Appalti che, secondo la documentazione acquisita, ha portato alla formalizzazione di un atto unilaterale soltanto molti mesi dopo l’affidamento, con data certa apposta dalla firma digitale proprio nel giorno in cui i consiglieri comunali ne hanno richiesto copia.
Ma non finisce qui. Il segretario comunale ha rilevato anche gravi irregolarità nei pagamenti: sarebbero state effettuate liquidazioni in favore dell’impresa in assenza di validi presupposti contrattuali, e in contrasto con i principi di correttezza amministrativa e contabile. Una circostanza che si somma alle precedenti denunce sull’uso improprio di fondi vincolati e su ammanchi di cassa per centinaia di migliaia di euro.
Tuttavia, denunciano i consiglieri del gruppo Liberamente Vazzano, a fronte di questa escalation di irregolarità nessun provvedimento disciplinare sarebbe stato adottato nei confronti dell’Ufficio tecnico comunale. Al contrario, a lasciare il proprio incarico è stato proprio il segretario comunale, figura garante della legalità amministrativa, che – secondo indiscrezioni sempre più insistenti – sarebbe stato messo nelle condizioni di dimettersi a seguito delle sue relazioni critiche.
«Il Comune di Vazzano oggi è senza segretario, ma tutti sanno perché. Nessuno lo dice apertamente, tranne noi. E l’omertà istituzionale non fa che aggravare la situazione» dichiarano i consiglieri di opposizione. Il gruppo Liberamente Vazzano promette battaglia: «Il tempo degli onori è finito, quello del senza vergogna continua. Ma noi non smetteremo di denunciare. Manca poco: noi ci siamo».