venerdì,Luglio 25 2025

Campo sportivo di Nicotera nel degrado, il sindaco Marasco risponde all’ex consigliere D’Agostino: «Polemica sterile e strumentale»

La Provincia aveva chiesto al Comune di accendere un mutuo per acquisire la piena proprietà del campo: «Cosa non praticabile»

Campo sportivo di Nicotera nel degrado, il sindaco Marasco risponde all’ex consigliere D’Agostino: «Polemica sterile e strumentale»

Il campo sportivo di Nicotera Marina, un tempo fiore all’occhiello e trampolino di lancio per talenti come l’ex calciatore professionista Sergio Floccari, è oggi al centro di un acceso dibattito a causa del suo stato di profondo degrado. L’ex consigliere comunale Antonio D’Agostino ha sollevato l’allarme, denunciando una situazione di abbandono e incuria che avrebbe trasformato l’impianto in una discarica a cielo aperto, teatro anche di un recente incendio che ha sfiorato il bombolone del gas degli spogliatoi. La risposta del sindaco Giuseppe Marasco non si è fatta attendere, con una replica dai toni duri che accusa D’Agostino di strumentalizzazione politica. La critica principale di D’Agostino si è rivolta all’amministrazione comunale, accusata di aver inspiegabilmente rifiutato l’opportunità di acquisire la struttura dalla Provincia di Vibo Valentia.

«L’Ente provinciale – aveva dichiarato l’ex consigliere comunale – ha espresso più volte la disponibilità a cedere al Comune di Nicotera la struttura, non disponendo più dei trasferimenti finanziari per la gestione di tale settore», aggiungendo che «lo aveva già fatto per il Comune di Drapia che colse al balzo tale opportunità perché avere già una struttura sportiva consente di accedere a vari finanziamenti, tra cui quelli del Pnrr, ampiamente utilizzati da tanti comuni della nostra provincia. Ebbene, il nostro Comune di Nicotera, inspiegabilmente, ha invece respinto la stessa offerta, come si può riscontrare nei verbali delle sedute del trascorso Consiglio comunale, in cui l’opposizione si era fatta messaggero dell’offerta della Provincia». L’ex consigliere ha poi concluso amaramente: «Ai giovani di Nicotera Marina continua a essere negato ciò che in tanti altri paesi è ormai garantito: un luogo sicuro dove poter fare sport. E quel cartello all’ingresso del paese, con scritto “Rallentate, in questo paese i ragazzi giocano ancora per strada”, oggi assume un significato tristemente ironico».

Di fronte alle accuse mosse da D’Agostino, Marasco ha rilasciato una piccata replica, confutando le affermazioni dell’ex consigliere: «Rispondo con fermezza e determinazione alle dichiarazioni di Antonio D’Agostino, che ha recentemente lanciato accuse infondate riguardo al campo sportivo di Nicotera Marina. È evidente che, pur essendo passati più di 6 anni dalla sconfitta subita alle elezioni, D’Agostino non riesce a ingoiare il rospo e, non avendo più voce in capitolo, si dedica a scrivere frottole pur di riacquisire un minimo di visibilità. È un comportamento che non ha nulla a che fare con l’interesse della comunità, ma riflette piuttosto un tentativo dell’ex amministratore di strumentalizzare una situazione già affrontata nelle passate legislature. In merito alla presa in carico del campo, desidero chiarire che l’ente provincia, al tempo interpellata su questo tema, rispose chiaramente: che, per ottenere la piena proprietà della struttura, il Comune di Nicotera avrebbe dovuto accollarsi la restante parte del mutuo. Cosa non certamente possibile e certamente non conveniente per la nostra comunità».

«Questo – prosegue il sindaco nella sua nota – è un dato di fatto e non una scusa inventata per giustificare un apparente immobilismo. E poi è opportuno rammentare al signor D’Agostino che, all’epoca della realizzazione del campo sportivo di Nicotera Marina, Sergio Floccari giocava già tra i professionisti, e questo ci fa capire quanto poco conosca la storia della città di Nicotera e dei Nicoteresi. La nostra amministrazione è impegnata a lavorare per la comunità e per il recupero dei luoghi di aggregazione, ma ciò richiede tempi e risorse che non possono essere improvvisati. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale, e non abbiamo intenzione di perderci dietro le polemiche di chi, per motivi di visibilità personale, preferisce distrarre l’attenzione anziché affrontare i problemi con serietà e responsabilità. È giunto il momento di unire le forze per il bene di Nicotera, piuttosto che continuare a sfruttare la frustrazione politica per guadagnare attenzione. La comunità merita di meglio. Continueremo a lavorare per restituire dignità e sicurezza ai nostri spazi, e come sempre invito tutti a contribuire in modo costruttivo al dialogo. La nostra città ha bisogno di progetti e idee, non di chiacchiere sterili. La mia porta è sempre aperta per proposte concrete e collaborazioni sincere».

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