mercoledì,Agosto 13 2025

Meridionale Petroli chiede il rinnovo della concessione per 20 anni. Romeo: «Resti, ma non nel porto di Vibo. Su questo non si discute»

Il sindaco ha illustrato alla stampa le ultime novità e ha rimarcato gli obiettivi strategici che prevedono la delocalizzazione dei grandi depositi di carburante: «Abbiamo individuato il sito giusto a Portosalvo»

Meridionale Petroli chiede il rinnovo della concessione per 20 anni. Romeo: «Resti, ma non nel porto di Vibo. Su questo non si discute»

«Meridionale Petroli ha chiesto il rinnovo della concessione per altri 20 anni». È intorno a questa certezza, comunicata oggi in conferenza stampa, che il sindaco di Vibo Enzo Romeo fa ruotare la strategia del Comune. Il primo cittadino, e con lui tutte le altre forze politiche della città, non ha mai chiesto la chiusura degli impianti industriali, ma “solo” la loro delocalizzazione, al fine di orientare lo scalo portuale verso obiettivi di accoglienza turistica e, soprattutto, disinnescare i rischi che gli enormi serbatoi di carburante inevitabilmente esprimono.  

La delocalizzazione dei depositi costieri, ha ribadito oggi il sindaco, resta una questione prioritaria. «Con la richiesta di rinnovo della concessione – ha spiegato Romeo – che sarà pubblicata in questi giorni in albo pretorio e sulla Gazzetta ufficiale, scatteranno 45 giorni per eventuali osservazioni di associazioni, cittadini e imprenditori. L’auspicio è di intercettare imprenditori pronti a investire sul sito oggi occupato dai serbatoi. Il porto di Vibo Marina, negli ultimi anni, è diventato sempre più un porto turistico che industriale, e così dovrà essere anche in futuro. Naturalmente, resterà una quota industriale, ma in forma estremamente ridotta».

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La richiesta di proroga della Meridionale Petroli è stata anticipata ieri nel corso di un incontro che il primo cittadino ha avuto con Pasquale Faraone, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale. Durante l’incontro con i giornalisti Romeo ha sottolineato con fermezza che «non sarà fatto alcun passo indietro» rispetto all’obiettivo della delocalizzazione». «Che siamo convinti debba avvenire e nel più breve tempo possibile».

E vent’anni, secondo Romeo, sono troppi: «L’idea è una gestione temporanea durante la quale operare per il trasferimento dei depositi in un sito già individuato che si trova nella zona di Portosalvo. Abbiamo fatto un sopralluogo la settimana scorsa. È un’area molto più grande rispetto a quella attuale, con requisiti ottimali. Speriamo di poter incontrare l’ingegnere Rinaldi, rappresentante dell’azienda, già la prossima settimana per un ulteriore sopralluogo».

Infine, il sindaco ha affrontato il tema della bonifica, che si porrà in una fase successiva: «Quando arriverà il momento, ci confronteremo anche con la Regione Calabria, che in questi decenni ha beneficiato delle accise derivanti da questo insediamento, mentre Vibo Valentia non ne ha mai avuto un ritorno economico diretto. Ritengo che la Regione dovrà fare la sua parte anche per la bonifica».

Romeo ha concluso ribandendo gli obiettivi del Comune e dicendosi pronto a incontrare nuovamente il presidente di Ludoil, Donato Ammaturo: «Sono pronto ad andare a Roma per incontrarlo, fino ad ora il rapporto è stato cordiale e collaborativo».

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