martedì,Marzo 19 2024

Omicidio nel Vibonese, uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco nelle Preserre (NOME-FOTO-VIDEO)

Il fatto avvenuto questa mattina a Sant’Angelo di Gerocarne. La vittima potrebbe essere legata ad ambienti della criminalità organizzata

Omicidio nel Vibonese, uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco nelle Preserre (NOME-FOTO-VIDEO)

Un uomo, Domenico Stambè (foto), 55 anni, residente a Sant’Angelo di Gerocarne è stato ucciso questa mattina nei pressi della sua abitazione. Il fatto è avvenuto intorno alle 8 in contrada Rombolà. La vittima è stata raggiunta da numerosi colpi di fucile uno dei quali lo ha centrato al volto, sfigurandolo. Già noto alle forze dell’ordine, Stambè è stato freddato presumibilmente da persone a lui note. Probabilmente l’uomo si trovava vicino al cancello della sua proprietà quando ha visto i suoi sicari e ha tentato invano la fuga cercando di riparare sul retro della sua abitazione.

Sul posto si sono portati i carabinieri della Stazione di Soriano, agli ordini del maresciallo Barbaro Sciacca, per primi rilievi. Secondo quanto trapela, la vittima potrebbe essere legata ad ambienti della criminalità organizzata. Al vaglio degli investigatori vi è infatti il possibile inserimento di Stambè in un contesto di traffico d’armi che risale al 2013, quando i suoi due fratelli, Angelo e Nazzareno Stambè, braccianti agricoli con numerosi precedenti di Polizia, furono fermati nell’Astigiano, al casello autostradale di Asti Est, a bordo di un Fiat Ducato al cui interno i carabinieri rinvenirono, occultati in un doppio fondo, numerose armi e munizioni.

Chi era Domenico Stambè, l’uomo ucciso questa mattina a Sant’Angelo di Gerocarne

Sulla scena dell’omicidio sono giunti anche il capitano Valerio Palmieri, comandante del Nucleo investigativo dell’Arma Reparto operativo provinciale e il comandante della Compagnia di Serra San Bruno Mattia Ivano Losciale, mentre si attende in questi minuti l’arrivo del medico legale Katiuscia Bisogni. Le indagini sono coordinate dal procuratore facente funzioni di Vibo Valentia, Michele Sirgiovanni.

In una località di campagna situata a poca distanza dal luogo del delitto è stata ritrovata un’auto bruciata ancora fumante. I carabinieri stanno verificando eventuali collegamenti con l’omicidio. Lo scenario descritto allo stato è quello di un delitto di mafia, per questo i militari dell’Arma hanno avviato una serie di perquisizioni nei casolari della zona attraverso un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi del Comando provinciale di Vibo Valentia.

VIDEO | Omicidio a Sant’Angelo di Gerocarne, i carabinieri sulla scena del delitto

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