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«Dopo appena quindici anni non si poteva anche pretendere la segnaletica», commenta sarcasticamente un residente di Vibo Marina nel constatare il vagare senza meta delle poche auto che si immettono nel sottopasso per poi perdersi in un dedalo di incroci e in un labirinto di strade che si intersecano a scacchiera. Un’infrastruttura fantasma che non si riesce a trovare neanche usando i più sofisticati sistemi di navigazione.
E allora ecco spuntare, per dare un po’ di luce ai confusi utenti, una mano ignota che, in vari punti, traccia sulla carreggiata la scritta “Sottopasso” usando la tradizionale vernice bianca con tanto di freccia direzionale.
Una provocazione ma anche un modo per sopperire alle vistose lacune organizzative degli enti di competenza. Nel frattempo, in questo periodo ferragostano, la maggior parte del traffico veicolare continua ad usare le tradizionali vie d’accesso, creando ingorghi in particolare nelle ore serali. Situazione che rischia di diventare insostenibile in occasione degli importanti appuntamenti che, a giorni, interesseranno la cittadina portuale, come la festa patronale in programma per il 17 agosto e l’evento “Notte da Sogno” che si svolgerà nella serata di giorno 21.

