venerdì,Marzo 29 2024

Migliaia di migranti soccorsi e sequestri record, il Roan di Vibo traccia il suo bilancio

Ventottomila persone salvate dal mare e 192 chili di cocaina sequestrati. E ancora, attività di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali e alle truffe ai danni dell’Ue. Sono solo alcuni dei dati diffusi dal reparto speciale della Guardia di finanza

Migliaia di migranti soccorsi e sequestri record, il Roan di Vibo traccia il suo bilancio

Il Reparto Aeronavale (ROAN) della Guardia di Finanza del Comando Regionale Calabria con sede a Vibo Valentia traccia il bilancio delle attività effettuate nel corso del 2016 tracciando il quadro di «una costante azione di sorveglianza e controllo delle frontiere comunitarie marittime finalizzata ad intercettare e reprimere ogni genere di traffico illecito che ha tentato di raggiungere una baia, un porto od un’insenatura degli oltre 700 km di litorale calabrese, effettuando 279 missioni aeree, 1.222missioni navali».

Sono questi i numeri tratti dal Bilancio 2016 delle Fiamme gialle aeronavali calabresi.

Contrasto all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali. Il contrasto all’evasione ed alle frodi fiscali rappresenta uno degli obiettivi prioritari della Guardia di Finanza. Anche in questo settore il Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia offre il suo apporto controllando i soggetti economici ubicati lungo la fascia costiera della regione Calabria. In 42 dei 115 immobili controllati, sono state riscontrate irregolarità fiscali, conseguentemente sanzionate. Lungo la fascia demaniale costiera sono stati eseguiti 70 controlli, che hanno fatto emergere numerose violazioni, complessivamente pari a 923mila euro di tributi locali ICI-IMU evasi e 1.016 euro di canoni demaniali evasi, oltre all’individuazione di alcune costruzioni prive delle prescritte concessioni demaniali.

Sulla regolarità delle posizioni lavorative di operatori del settore marittimo i reparti navali hanno svolto 53 controlli finalizzati al contrasto del lavoro irregolare nel settore marittimo rilevando diverse violazioni e l’esistenza di alcuni lavoratori che svolgevano irregolarmente attività lavorative in rapporto di impiego non dichiarato.

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Contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e all’illegalità nella pubblica amministrazione. Nell’ambito delle erogazioni del “Fondo Europeo per la Pesca” sono stati effettuati 13 controlli in tutta la regione, su un ammontare di finanziamenti complessivamente pari ad oltre 1.970milioni di euro. Dalle attività svolte sono emerse diverse irregolarità da parte di alcune imprese che hanno consentito, oltre al recupero dei finanziamenti irregolarmente percepiti per un ammontare di 422.169 euro, l’accertamento di gravi violazioni penali quali l’abuso d’ufficio e la fatturazione per operazioni inesistenti, volte ad ottenere indebiti rimborsi a scapito di altre imprese che avrebbero potuto impiegare tale sussidio per sviluppare ed ampliare le proprie attività produttive, favorendo così l’occupazione e il rilancio dell’economia locale.

Contrasto alla produzione ed al traffico di sostanze stupefacenti. Mediante l’attività della componente aerea, è stato possibile scoprire, in terreni impervi e ricchi di vegetazione coprente, complessive 10 piantagioni di canapa indiana, nelle quali sono state sequestrate e sottratte alla vendita illegale circa 2.705 piante, che avrebbero fruttato, una volta immesse sul mercato, oltre 6milioni di euro. Nell’ambito delle attività di controllo e sorveglianza del mare invece, a seguito di mirate ed articolate operazioni aeronavali sono stati sequestrati 192 di cocaina per un valore di circa 27 milioni di euro e tratti in arresto 4 responsabili.La zona dove si sono concentrati i maggiori sequestri è quella del tratto di mare antistante Gioia Tauro.

Contrasto all’immigrazione e soccorso in mare. Sono 28.691 i migranti soccorsi e/o giunti in Calabria per un totale di 74 eventi migratori. Individuati 47 scafisti.

Attività in materia di tutela dell’ambiente. La componente aeronavale ha operato anche nell’attività di tutela del territorio e dell’ambiente, con il sequestro di due aree di terreno pari complessivamente a circa 1.070 metri quadrati e la denuncia di 8 responsabili per abbandono incontrollato di rifiuti.

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