giovedì,Aprile 25 2024

Pizzo, la Corte dei conti boccia il riequilibrio di bilancio

I giudici contabili hanno respinto il documento presentato dall’amministrazione comunale ritenendo poco chiare le misure adottate per risanare i debiti. Otto milioni gravano sulle casse del Comune che ora rischia il dissesto

Pizzo, la Corte dei conti boccia il riequilibrio di bilancio

A due mesi dalle elezioni comunali una tegola si abbatte sull’amministrazione comunale di Pizzo. La Corte dei Conti, infatti, ha bocciato il Piano di riequilibrio di bilancio. Pertanto, salvo l’accoglimento del ricorso che con tutta probabilità la Giunta guidata da Gianluca Callipo presenterà entro la fine del mese, l’Ente dovrà rispondere degli oltre otto milioni di euro di debito che gravano sulle sue casse. La Corte dei Conti non ha ritenuto sufficiente a ripianare i debiti il piano sviluppato dagli amministratori comunali.

Il caso potrebbe essere avere gravi conseguenze. Il Comune, infatti, rischia il dissesto finanziario. I giudici contabili, pur prendendo atto dell’aumento degli incassi dei tributi, che nel 2015 sono passati dal 42% al 76%, hanno ritenute poco chiare le misure adottate per risanare i conti. Inoltre, «L’Ente comunale – si legge nella delibera – non ha distinto il “disavanzo ordinario”, ripianabile al massimo in dieci anni, dal “maggior disavanzo”, ripianabile in tre anni».

Capitolo a parte i debiti fuori bilancio. Dalle cifre risulterebbe che l’obiettivo dei pagamenti fissato per il 2015 a 260mila euro non è stato raggiunto. Ciò ha generato una differenza negativa di 127mila euro.

La Corte esprime preoccupazione, tra le altre cose, per una causa in corso con la Sorical, la società regionale fornitrice dell’acqua, che ammonta a 500mila euro. Ancora, viene rilevata la presenza di un debito di 4 milioni e 700mila euro con la Regione Calabria per la fornitura dell’acqua nel periodo che va dal 1981 al 2004, debito pregresso del quale l’amministrazione Callipo ha chiesto l’estinzione.

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