Colombia nega estradizione a capo dei narcos e Tribunale Vibo revoca misura cautelare

Il Tribunale di Vibo Valentia – su istanza degli avvocati Alexandro Maria Tirelli e Yessica Troncoso Marquez – ha revocato della misura cautelare in carcere nei confronti del colombiano Rafael Ivan Zapata Cuadros, detto Rasgao, coinvolto nell’operazione contro il narcotraffico internazionale di cocaina denominata “Decollo-ter” scattata nel gennaio del 2012 con il coordinamento della Dda di Catanzaro e diretta colpire i traffici di sostanze stupefacenti messi in piedi da due broker di San Calogero Vincenzo Barbieri (ucciso il 12 marzo 2011) e Francesco Ventrici.

Il 22 marzo 2013 il gup distrettuale di Catanzaro ha disposto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia di Rafael Ivan Zapata Cuadros, detto Rasgao. Nei suoi confronti, però, il processo è stato poi sospeso in attesa dell’estradizione dalla Colombia dove si trova attualmente detenuto. Estradizione negata nei giorni scorsi dalla Colombia e da qui la revoca della misura cautelare da parte del Tribunale di Vibo Valentia anche in considerazione del tempo trascorso rispetto alle contestazioni. Nei confronti di Rasgao è stata disposta la cancellazione degli schedari di ricerca internazionale dell’Interpol con codice rosso. Il processo “Decollo Ter” per gli altri imputati è ancora in corso dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia che l’ha unito a quello nato dall’operazione “Decollo money” che mira a far luce su un enorme tentativo di riciclaggio da parte del broker Vincenzo Barbieri attraverso il Credito Sammarinese. [Continua dopo la pubblicità]

Rafael Zapata Cuadros “Rasgao”

Rafael Ivan Zapata Cuadros, detto Rasgao, 64 anni, è legato al gruppo terroristico e paramilitare delle Autodefensas Unidas de Colombia ed è accusato dell’importazione in Italia di oltre tre tonnellate di cocaina. Il Tribunale di Catanzaro da circa due settimane era in attesa della risposta delle autorità colombiane a cui è stata inoltrata la prima richiesta già nel 2011.

Nell’indagine “Decollo ter” sono emersi collegamenti in Europa con un sottogruppo del cartello dei fratelli colombiani Castillo Rico e sono statisequestrati 255 chili di cocaina nel porto di Amburgo, 242 chili di cocaina nel porto di Gioia Tauro (gennaio 2004) e 2.591 chili a bordo del motopeschereccio “Alexandra” a largo delle isole Gran Canarie (giugno 2003). In tale attività di narcotraffico, Rafael Ivan Cuadros Zapata è risultato “promotore, direttore, organizzatore e finanziatore dell’associazione”. A carico di Rasgao risulta poi un’importazione di 541 chili di cocaina in Italia arrivati nel porto di Salerno il 3 aprile del 2002. Contro di lui le dichiarazioni di Bruno Fuduli, l’ex infiltrato dei carabinieri dei Ros di Catanzaro che il 19 novembre scorso è stato trovato suicida a Filandari.

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