martedì,Maggio 14 2024

Tentata estorsione agli ambulanti, obbligo di dimora per 40enne di Nicotera

E’ coinvolto nell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata Maqlub

Tentata estorsione agli ambulanti, obbligo di dimora per 40enne di Nicotera
Francesco D’Ambrosio

A pochi giorni dalla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura distrettuale antimafia in ordine a diverse estorsioni a Nicotera (Carmine Zappia ed altri imprenditori), il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha revocato gli arresti domiciliari disponendo l’obbligo di dimora nei confronti di Francesco D’Ambrosio, 40 anni, di Nicotera, indagato per concorso in estorsione aggravata dalle modalità mafiose. I giudici, accogliendo i rilievi degli avvocati Francesco Sabatino e Antonino Cosentino ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari ancora in atto. In particolare, Francesco D’Ambrosio, Alfonso Cicerone e Rocco D’Amico, sono accusati di tentata estorsione per aver cercato l’1 giugno dello scorso anno di farsi consegnare dagli ambulanti senegalesi, che stazionavano in piazza Garibaldi a Nicotera, 50 euro ciascuno per l’occupazione dello spazio pubblico dinanzi al bar di Cicerone. Una pretesa non andata a buon fine.

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