sabato,Luglio 27 2024

Filadelfia: intestazione fittizia con il boss Anello, indagato l’ex consigliere Apostoliti

Reato aggravato dalle finalità mafiose per il 76enne da anni sulla scena della politica locale

Filadelfia: intestazione fittizia con il boss Anello, indagato l’ex consigliere Apostoliti
Il Comune di Filadelfia
Rocco Anello

C’è anche l’ex consigliere comune di Filadelfia, Francesco Apostoliti, di 76 anni (più volte candidato anche alla Provincia di Vibo Valentia e già presidente del Consiglio comunale di Filadelfia, ex Alleanza nazionale e poi a sostegno dell’amministrazione De Nisi), fra gli indagati a piede libero dell’operazione antimafia “Imponimento” che ha colpito il potente clan Anello. E’ accusato di concorso in intestazione fittizia di beni con il boss di Filadelfia, Rocco Anello, 59 anni, e Giovanni Anello, di 31 anni, gli ultimi due arrestati. Secondo l’accusa, il 23 agosto 2017 avrebbero fittiziamente intestato a Giovanni Anello la proprietà di un terreno già di Francesco Apostoliti – sottolinea la Dda di Catanzaro – sito nel comune di Filadelfia, località Zagaria, di fatto – nella titolarità di Rocco Anello”.

In particolare, previo “accordo tra Francesco Apostoliti e Rocco Anello circa la reale cessione allo stesso Anello del terreno di Apostoliti”, avrebbero tutti concordato di stipulare l’apparente atto di compravendita da notaio fra Apostoliti e Giovanni Anello il quale avrebbe accettato di fare da apparente acquirente in luogo del boss Rocco Anello “concordando altresì le simulate modalità di pagamento da Giovanni Anello a Francesco Apostoliti con la provvista messa a disposizione dal boss Rocco Anello. Il reato è aggravato dalle finalità mafiose e cioè dall’agevolazione nei confronti della consorteria criminale degli Anello-Fruci che ha le sue “roccaforti” a Filadelfia e ad Acconia di Curinga.

LEGGI ANCHE: ‘Ndrangheta: l’appoggio del clan Anello all’ex presidente della Provincia di Vibo De Nisi

Ndrangheta: il sostegno elettorale di tre arrestati per il senatore Mangialavori

top