mercoledì,Maggio 1 2024

Strada “chiusa” a Longobardi, la replica del Comune: «Tempistiche rispettate»

Il segretario generale e dirigente dei Lavori pubblici dell’Ente Domenico Scuglia rassicura sull’avanzamento dell’iter del ripristino: «Impossibile fare di più»

Strada “chiusa” a Longobardi, la replica del Comune: «Tempistiche rispettate»

«Gli uffici comunali hanno lavorato con diligenza nell’attuazione del procedimento, rispettando i tempi e le prescrizioni del Codice degli appalti in materia di conferimento degli incarichi, nel rispetto dei termini ivi fissati e tenendo in considerazione il fatto che la maggior parte dell’attività amministrativa si è svolta nel pieno dell’emergenza Covid 19 non subendo al riguardo alcun rallentamento».

È questa la posizione che il Comune di Vibo Valentia ha ufficialmente assunto in merito ai lavori di messa in sicurezza dell’asse viario della strada di Longobardi, interessata da circa un anno da un restringimento di carreggiata e da un divieto di transito che, però, viene puntualmente disatteso dalla gran parte degli automobilisti. Ve ne abbiamo parlato qui.

Domenico Libero Scuglia

Per il segretario generale e Dirigente dei lavori pubblici Domenico Libero Scuglia, sulla questione, non vi sarebbero responsabilità attribuibili al Comune, che ha effettuato tutti i passaggi nella tempistica prevista. «In poco meno di un anno – ha spiegato Scuglia a Il Vibonese – si è proceduto: alla richiesta di finanziamento alla Regione Calabria; concessione dello stesso; variazione di bilancio; affidamento incarico di progettazione e di relazione geologica; acquisizione relazione geologica dopo approfondito studio stante la difficoltà e delicatezza della problematica; redazione dello studio di massima e deposito al genio civile. A seguito dell’acquisizione dei pareri si procederà alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori sempre nel rispetto delle procedure e dei termini fissati dal Codice degli appalti».

Ammette Scuglia: «Sembrerà strano ma, a sommesso parere di chi scrive, si è lavorato intensamente, ed in una situazione caratterizzata da non poche difficoltà, per assicurare il più celere avvio dei lavori nel rispetto delle norme del Codice degli appalti, che com’è noto, stride con la celerità dell’esecuzione degli stessi. Obiettivamente era impossibile fare di più».

E a riprova di quanto affermato, espone nel dettaglio la cronostoria dell’intervento: «La strada comunale di via Roma, sita nella frazione di Longobardi, è stata oggetto di Ordinanza n.44/2019  del Corpo di Polizia Municipale di istituzione temporanea di senso unico nel tratto via Brasca – innesto SS18, per pericolo cedimento. Il Comune di Vibo Valentia, con nota del 25.09.2019, acquisita dalla Regione Calabria agli atti al prot. n.337085/SIAR del 30 settembre 2019, ha segnalato la succitata criticità chiedendo un contributo per la realizzazione degli urgenti interventi necessari al superamento della criticità locale».

Quindi, «la Regione Calabria, con proprio decreto dirigenziale N°. 14647 del 27.11.2019 avente ad oggetto “Assegnazione finanziamento comune di Vibo Valentia per eventi meteorologici avversi. Impegno di spesa e approvazione schema di convenzione”, ha stabilito di: impegnare la somma complessiva di 60.000 euro per far fronte all’emergenza verificatasi nel comune di Vibo Valentia sul capitolo U9110101501 del bilancio regionale 2019, che presenta la necessaria disponibilità giusta proposta di impegno n. 8410/2019. È stata sottoscritta la convenzione repertorio prot.n.6458 del 3.02.2020, regolante il rapporto con la Regione Calabria per l’attuazione dell’intervento e l’erogazione del finanziamento; con determinazione dirigenziale n.384 del 25.03.2020 si è stabilito di affidare, ai sensi degli artt. 36 comma 2 lettera a) e 31 comma 8 del D. Lgs.50/2016, l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva; con determinazione dirigenziale n.543 del 6.05.2020 si è stabilito di affidare l’incarico delle prestazioni geologiche inerenti la redazione della Relazione geologica e caratterizzazione geotecnica e della Relazione sulla pericolosità sismica, compresa l’interpretazione delle indagini geognostiche, relativamente ai lavori di che trattasi».

Quindi «con pec del 20.07.2020 il geologo incaricato ha trasmesso la relazione di competenza; con Delibera di Giunta N° 123 del 24/07/2020 è stato approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica, che si compone di Relazione tecnica-illustrativa e di fattibilità, elaborati grafici, prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, calcolo sommario della spesa e quadro economico, per un importo complessivo di 60.000 euro».

Attualmente, conclude Scuglia, «si sta procedendo al deposito della progettazione presso gli uffici del Genio Civile per adempiere agli obblighi di legge in materia sismica».

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