venerdì,Aprile 19 2024

“Agenda per Vibo” a confronto con l’assessore Barbalace

Il partenariato presieduto dal presidente di Confindustria Gentile si dice pronto a «cogliere la sfida della pianificazione regionale per fare ripartire le attività economiche in questo territorio».

“Agenda per Vibo” a confronto con l’assessore Barbalace

Giunto al terzo appuntamento, il partenariato “Agenda per Vibo”, coordinato dal presidente Antonio Gentile, ha incontrato l’assessore regionale delle Attività produttive, Carmela Barbalace, chiamata a recepire le proposte e le istanze dei soggetti deputati allo sviluppo imprenditoriale del territorio.

Presenti il consigliere regionale Vincenzo Pasqua, il sindaco Elio Costa, i responsabili del Consorzio per lo sviluppo industriale, Giovanni Staglianò e Filippo Valotta, quelli di Vibo Sviluppo, Pasquale Barbuto e Marinella De Grano, il partenariato sociale con le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil guidate da Luigino De Nardo e Giuseppe Grasso, Raffaele Blandino e Sebastiano Monaco e da Pasquale Barbalaco.

Priorità il mantenimento e la valorizzazione dell’esistente per il rilancio della competitività del territorio, impegno che passa obbligatoriamente dal risanamento del tessuto economico e dal completamento delle infrastrutture a servizio del sistema imprenditoriale, prima tra tutte la risorsa porto. Ampio confronto anche sulle norme regionali di accorpamento dei Consorzi industriali, che allo stato di fatto non sembrano coerenti con lo sviluppo ed il mantenimento delle eccellenze territoriali.

Nello specifico, si è parlato di porto in termini di «servizi (materiali ed immateriali) alle aree industriali, viabilità interna tra aree ed il sistema autostradale, sostegno alla commercializzazione verso mercati esteri, predisposizione di aree di assemblaggio e stoccaggio, riassetto dell’offerta al turismo nautico e diportistico, collegamento con le aree di retroporto destinate a servizi e rimessaggio».

«Non solo idee quindi – ha reso noto il tavolo di “Agenda per Vibo” -, ma progetti concreti, alcuni in avanzata fase di studio, in molti casi esecutivi o addirittura cantierabili. Sostenere il sistema delle imprese è imperativo, preservando grandi e piccole realtà che hanno negli anni garantito la crescita del territorio e occupazione per centinaia di lavoratori».

Ancora al centro della discussione la «disponibilità a lavorare per l’inserimento di idee e progetti per il realizzando Master Plan della Regione Calabria. La volontà del Partenariato è infatti quella di inserirsi nella pianificazione regionale, alla luce dell’approvazione del POR 14/20, con idee chiare e fattibili volute dal territorio e sposate dalla compagine politica che dovrà sostenere istanze e bisogni di una comunità provata da anni di durissime perdite».

A questa chiamata ha risposto l’Assessore Barbalace, che ha spiegato: «Stiamo lavorando per far ripartire tutta la Calabria, ogni territorio con le sue specificità, apprezzo molto questo modello di confronto, che permette di misurarsi sui progetti e sulle priorità direttamente con gli attori che offrono una visione condivisa e partecipata delle leve su cui operare per indirizzare con maggiore efficacia gli interventi e gli sforzi del Governo regionale».

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