giovedì,Dicembre 12 2024

Peculato e abuso d’ufficio, indagato l’ex sindaco di Soriano Calabro

A renderlo noto è l’avvocato Domenico Ioppolo, legale dell’attuale primo cittadino. Si mira a far luce sulla sparizione di due tappeti pregiati e su lavori avviati da Francesco Bartone per un impianto fotovoltaico

Peculato e abuso d’ufficio, indagato l’ex sindaco di Soriano Calabro
Il Tribunale di Vibo Valentia

Peculato e abuso d’ufficio. Sono le due ipotesi di reato per le quali la Procura di Vibo Valentia ha iscritto sul registro degli indagati l’ex sindaco di Soriano Calabro, Francesco Bartone. A rendere nota la vicenda è l’avvocato Domenico Ioppolo, che assiste legalmente l’attuale primo cittadino Vincenzo Bartone. La vicenda parte da due esposti presentati all’autorità giudiziaria da Vincenzo Bartone lo scorso anno a pochi giorni dalla sua elezione a sindaco avendo sconfitto nelle urne il 26 maggio 2019 il primo cittadino uscente Francesco Bartone. Il 27 maggio 2019 era stato infatti notificato al Comune di Soriano un decreto ingiuntivo da parte del giudice che invitava l’ente locale a saldare immediatamente il debito di 4.465,20 euro in favore della ditta dell’architetto vibonese Alì Barati per la fornitura di due tappeti pregiati. Tappeti che però non si sa dove siano finiti, atteso che l’attuale primo cittadino – una volta insediatosi e ricevuto il decreto ingiuntivo – non ha trovato né all’interno del Municipio né in altri locali di proprietà del Comune. Non solo. Agli atti del Comune, il sindaco Vincenzo Bartone non ha rinvenuto alcuna determina o impegno di spesa per l’acquisto dei due tappeti e da qui il primo esposto in Procura che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati dell’ex sindaco Francesco Bartone per l’ipotesi di reato di peculato. [Continua dopo la pubblicità]

Il Comune di Soriano inserito nel complesso monumentale del convento di S. Domenico

L’altra vicenda che vede indagato Francesco Bartone per abuso d’ufficio fa invece riferimento ad una richiesta inoltrata al Comune di Soriano il 24 giugno 2019 con la quale il titolare della ditta Elettroservice, Michelangelo Capomolla, reclama il pagamento di 19mila euro per un impianto fotovoltaico realizzato in località Gatto del comune di Soriano. Secondo l’imprenditore, i lavori gli sarebbero stati commissionati direttamente dall’ex sindaco Francesco Bartone, ma l’attuale primo cittadino Vincenzo Bartone – insediatosi nel maggio dello scorso anno – non ha trovato neppure in questo caso agli atti del Comune alcuna documentazione inerente i lavori commissionati alla ditta Elettroservice. Da qui altro esposto dell’attuale sindaco e ulteriore iscrizione sul registro degli indagati per Francesco Bartone.

Si resta invece in attesa di sviluppi per la vicenda del matrimonio celebrato ad aprile dello scorso anno dall’ex sindaco Francesco Bartone all’interno delle sale del Museo dei Marmi di Soriano con permessi che non si trovano nonostante l’allestimento di fiori e tavoli per il rinfresco accanto alle statue ed alle opere d’arte. Lo sposo, fra l’altro, era all’epoca già coinvolto nell’operazione antimafia “Conquista” contro il clan Bonavota di Sant’Onofrio (condannato a 4 anni in primo grado) e da dicembre 2019 detenuto per Rinascita-Scott con l’accusa di associazione mafiosa.

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