No ad impianto di telefonia a Limbadi in via Trento, accolto il ricorso del Comune

Non potrà essere realizzata a Limbadi in via Trento la stazione radio base da parte della società Planet srl in favore della Ericsson Telecomunicazioni spa. E’ quanto stabilito dal Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso del Comune riformando la sentenza di primo grado del Tar di Catanzaro che aveva dato ragione alla Planet srl per la realizzazione di una stazione radio base per telecomunicazioni del gestore H3G in una via diversa (via Trento) dal luogo (via Normanni angolo via XXV Aprile) per il quale vi era stato il silenzio-assenso da parte del Comune.
A seguito della comunicazione di inizio lavori, in data 30 gennaio 2013, da parte della ditta esecutrice, il Comune aveva diffidato la Planet srl a non iniziare i lavori poiché il permesso a realizzare l’impianto di telefonia era stato ottenuto per una località diversa (distante due chilometri in linea d’aria dall’altro) da via Trento.
Per il Consiglio di Stato la formazione del silenzio-assenso si è formata solo rispetto alla prima istanza che ha abilitato la Planet srl a realizzare l’opera come da vale a dire nella via dei Normanni, angolo via XXV Aprile.
Per i giudici amministrativi di secondo grado se si seguisse la tesi del Tar si impedirebbe al Comune di Limbadi, una volta formatosi il silenzio assenso, di esercitare i propri poteri sullo spostamento dell’impianto. Da qui l’accoglimento del ricorso del Comune, assistito dall’avvocato Demetrio Verbaro, e la riforma della sentenza di primo grado del Tar.

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