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Un ufficio dell'agenzia delle entrate, in una foto d'archivio del 4 maggio 2012. Maxi operazione degli ispettori dell' Agenzia delle Entrate tra venerdì sera e le prime ore di questa mattina con un centinaio di controlli in locali, bar e stabilimenti di note località balneari, tra le quali Capri, Portofino, Portocervo. Per i locali notturni i controlli sono avvenuti in collaborazione con agenti Siae. Gli esercizi oggetto della maxi operazione del Fisco in note località balneari di tutta Italia sono stati selezionati dopo una ''preventiva e approfondita attività di analisi del rischio'' basata su elementi informativi presenti in Anagrafe Tributaria e sulla conoscenza del territorio che hanno fatto emergere anomalie e assenza di controlli. E' quanto si apprende da fonti vicine all'operazione. Per quanto riguarda i locali notturni controlli e selezione sono stati svolti in collaborazione con gli ispettori della Siae. ANSA/STRINGER
L’Agenzia delle entrate dal 19 ottobre 2015 chiude definitivamente lo sportello decentrato di Tropea. I servizi resi dalla struttura saranno erogati dall’Ufficio territoriale di Vibo Valentia.
Ad annunciarlo è la stessa direzione regionale dell’Agenzia delle entrate, spiegando come «la chiusura rientra nell’ambito del progetto di riorganizzazione finalizzato a massimizzare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa, attraverso il contenimento dei costi di gestione e un più razionale impiego del personale, in funzione dell’effettiva richiesta di servizi da parte dell’utenza».
Si specifica come, con l’ausilio degli strumenti informatici, «i contribuenti possano comunque fruire di un’ampia gamma di servizi fiscali offerti dall’Amministrazione Finanziaria tramite i canali telematici, collegandosi al sito Internet dell’agenzia». Alcuni a accesso immediato, «come il calcolo delle rate in seguito a controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni, il calcolo degli importi per la tassazione degli atti giudiziari, il controllo delle partite Iva comunitarie, la richiesta del duplicato della tessera sanitaria e del codice fiscale, la verifica del codice fiscale e della partita Iva». Altri servizi, invece, richiedono la registrazione con tanto di password e pin. Tra questi «il Cassetto fiscale, Civis, Dichiarazioni Unico Pf e Mini web (compilazione e invio), F24 web (versamenti), Registrazione contratti di locazione “RLI web”, Ricevute e rimborsi web».
Una ben magra consolazione in ogni caso, per un ulteriore servizio che viene sottratto al territorio con i conseguenti disagi per la popolazione di un’intera area di riferimento che ora dovrà per forza di cose rivolgersi ora alla già affollata sede del capoluogo.

