Sarà l’ingegnere Giuseppe Venanzio a dover redigere una relazione per stabilire eventuali profili di responsabilità penale in ordine al ferimento del bimbo di 4 anni avvenuto venerdì nel Parco urbano di Moderata Durant e che attualmente si trova ricoverato all’ospedale Bambin Gesù di Roma per le cure del caso. A nominarlo è stata la Procura di Vibo Valentia che coordina le indagini sull’accaduto condotte sul campo dalla polizia della locale Questura. Una nomina necessaria, quella del perito tecnico, al fine di avere una relazione il più chiara possibile in ordine – in particolare – al rispetto degli standard di sicurezza richiesti per la struttura in legno (sottoposta a sequestro dopo gli eventi) dove il cedimento di una trave ha schiacciato il bambino che si trovava nel Parco in compagnia del padre.

Sul fronte delle indagini, inoltre, i poliziotti della Squadra Mobile della locale Questura hanno già acquisito negli uffici del Comune di Vibo tutta la documentazione necessaria per accertare lo stato dei lavori nell’area e le relative autorizzazioni (collaudo in primis) per l’utilizzo in sicurezza della struttura in legno collocata nel Parco urbano. Gli atti acquisiti sono quindi in queste ore al vaglio degli inquirenti per fare piena luce sull’incidente e non lasciare nulla al caso. Il fascicolo d’indagine aperto dalla Procura è al momento contro ignoti e solo l’esame della documentazione acquisita in Municipio e la relazione del consulente tecnico permetterà l’eventuale iscrizione sul registro degli indagati di quanti potrebbero aver concorso nel ferimento del bimbo dopo il cedimento di una trave in legno lungo il percorso fitness del Parco urbano.