Il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria ha respinto la richiesta di sospensione cautelare presentata dall'Azienda territoriale edilizia residenziale pubblica (Aterp) Calabria, rappresentata dagli avvocati Domenico Colaci e Paolo Petrolo, avverso l'ordinanza sindacale di demolizione o ripristino di un immobile pericolante. «La decisione del Tar Calabria – si legge nella nota stampa del Comune – rappresenta il terzo pronunciamento favorevole al Comune di Dasà in questa controversia, dopo un precedente provvedimento cautelare e un appello, entrambi conclusisi con esito positivo per l'Amministrazione comunale».


L'ordinanza sindacale del 17 febbraio 2025, che dispone la demolizione o il ripristino dell'immobile, resta pertanto «pienamente valida ed efficacia, avendo l'Amministrazione comunale agito per la tutela e la salvaguardia della pubblica incolumità della comunità, nonché a tutela dell'interesse pubblico, garantendo il rispetto delle regole e la salvaguardia del territorio». Il risultato conseguito rappresenta l'«ennesima conferma del lavoro corretto e trasparente svolto dall'Amministrazione comunale di Dasà. La triplice vittoria ottenuta nei confronti dell'Aterp Calabria testimonia la solidità giuridica dell'azione amministrativa intrapresa e la piena conformità dell'operato comunale ai principi di legalità e tutela dell'interesse pubblico».

L'Amministrazione «auspica che questa decisione definitiva possa considerarsi conclusiva della controversia e che l'Aterp Calabria ottemperi in tempi celeri all'ordinanza sindacale, consentendo finalmente il ripristino delle condizioni di sicurezza per la comunità». Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto dall’Amministrazione all'avvocato Francesco Izzo del Foro di Catanzaro, «che con competenza e dedizione ha assistito e difeso l'operato dell'Amministrazione comunale, contribuendo al raggiungimento di questo importante risultato per la tutela della legalità e della sicurezza pubblica».