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Lascia il carcere di Vibo per gli arresti domiciliari a Mileto, Gianluca Pititto, 22 anni, arrestato il 24 gennaio dello scorso anno a seguito dell’operazione “Stammer” contro il narcotraffico internazionale. In particolare, a Gianluca Pititto – figlio di Salvatore Pititto, ritenuto al vertice dell’associazione di narcotrafficanti – viene contestato di aver preso parte ad un’associazione dedita al traffico di cocaina e di aver concorso con altri soggetti all’importazione di 10mila chili di cocaina dal Sud America.

Altra ordinanza veniva notificata a Gianluca Pititto nel marzo scorso nell’ambito dell’operazione “Stammer 2-Melina”, sempre per narcotraffico internazionale. Il Riesame, accogliendo le argomentazioni della difesa, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Monteleone e Gianfranco Giunta, ha quindi ora sostituito la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari. LEGGI ANCHE: Stammer 2 | L’attività di spaccio su Mileto ed i nuovi assetti criminali sul territorio
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