Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip distrettuale di Catanzaro nei confronti di Claudio Tortora, 28 anni, di Mileto, resosi irreperibile l’1 marzo scorso e poi consegnatosi il giorno successivo ai finanzieri del Goa di Catanzaro per finire agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Stammer 2” della Dda di Catanzaro contro il narcotraffico. I giudici hanno escluso le aggravanti delle finalità mafiose nelle condotte contestate, accogliendo l’istanza dell’avvocato Francesco Schimio. Claudio Tortora è accusato di aver spacciato marijuana a Mileto in un territorio già sotto il controllo dei fratelli Giuseppe e Gianluca Pititto (figli di Salvatore Pititto). Per tale motivo, Claudio Tortora nel novembre del 2015 sarebbe stato malmenato dai due Pititto finendo in ospedale a Vibo.
PER TUTTI I PARTICOLARI SULLE CONTESTAZIONI LEGGI QUI: Stammer 2 | L’attività di spaccio su Mileto ed i nuovi assetti criminali sul territorio