Le celebrazioni religiose si concluderanno domani con la solenne processione della reliquia donata alla comunità dal Vaticano nel 1750 per poi lasciare spazio al programma civile con tanta musica e intrattenimento
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Sant'Onofrio si appresta a celebrare l'edizione 2025 della festa della Santa Croce, un evento che da sempre coniuga profonda devozione religiosa e un ricco programma di intrattenimento civile. I festeggiamenti, che già da giorni animano la comunità, culmineranno domani, domenica 28 settembre, con un cartellone che si mantiene fedele alla tradizione, pur riservando spazio a espressioni di musica popolare contemporanea. Il momento di maggiore richiamo sul fronte civile sarà, quest'anno, l'esibizione del progetto "Taranta Sona Dance" che chiuderà la rassegna in piazza Umberto I appunto domani. La formazione calabrese è attesa per la sua formula di karaoke interattivo che coinvolge il pubblico al ritmo della folk-dance, promettendo un epilogo di festa prolungato fino a notte inoltrata. L'iniziativa testimonia la volontà del Comitato organizzatore, guidato dal parroco don Lucio Bellantoni, di offrire alla cittadinanza «un evento di richiamo – si legge nel comunicato del Comitato festa – ponendo in risalto la "Taranta" quale elemento centrale dell'offerta musicale conclusiva».
Storia di un’antica devozione
L'importanza della ricorrenza affonda le radici in un contesto storico-religioso che risale al 1750. La devozione alla Santa Croce è infatti legata alla figura del carmelitano Gerolamo Loterzo da Noto, conosciuto come "u Beautu", il quale piantò diverse croci sul territorio. Tra queste, la croce in località Pettiforgiari è al centro di una narrazione orale che le attribuisce un evento miracoloso di rotazione. A suggellare questa storica devozione, per intercessione del Beato Gerolamo, il Vaticano inviò a Sant'Onofrio una preziosa reliquia, una scheggia attribuita alla Croce di Cristo. Tale reliquia costituisce il fulcro dei riti religiosi e viene solennemente portata in processione nelle due date canoniche del 3 maggio e, appunto domani, ultima domenica di settembre.
Il palinsesto degli eventi
Il programma religioso vedrà il suo apice nella mattinata di domani con la processione solenne e l'atteso rito del bacio della reliquia. Sul versante degli eventi di intrattenimento, il programma civile prevede anche altri appuntamenti di rilievo. Per la serata odierna, si segnala l'esibizione in concerto del gruppo "Skapizza". In ossequio alla consuetudine della sagra paesana, l'arco temporale della festa è inoltre arricchito dai tradizionali ingredienti di aggregazione: mostre di pittura e artigianato, degustazioni gastronomiche (con le tipiche "salsicce fresche santonofresi"), spettacoli itineranti di zampogne e tamburi, l'immancabile esibizione della banda musicale, fuochi d’artificio e animazioni per i più piccoli.

