Gli esercenti denunciano l’assenza di operai al lavoro nelle strade e nelle piazze transennate. Il caso limite di via Luigi Razza. Ma non è l’unico intervento che procede a passo di lumaca
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Lavori a passo di lumaca, cantieri spesso fermi e commercianti allo stremo. È la fotografia di Vibo Valentia, dove sono in corso diversi interventi di riqualificazione urbana finanziati con fondi del Pnrr e presentati come opere destinate a ridisegnare il volto della città. Ma a distanza di mesi – e in alcuni casi di oltre un anno – la domanda che si fanno residenti ed esercenti è sempre la stessa: «Quando verranno ultimati?».
Via Luigi Razza, un anno di attesa
L’esempio più emblematico è quello di via Luigi Razza, intersezione di corso Vittorio Emanuele III. La strada è transennata dallo scorso dicembre e da allora la situazione è rimasta quasi immobile. «Da venti giorni non si vede un operaio», denuncia un commerciante. «Da fine agosto per l’esattezza», puntualizza una collega.
Il malcontento è palpabile. I negozianti parlano di incassi in picchiata e accusano l’amministrazione guidata dal sindaco Romeo di non aver ascoltato le loro richieste: «I clienti non vengono più. Non sanno dove parcheggiare e non sono abituati a spostarsi a piedi. Tra parcheggi inesistenti e multe a raffica, la gente preferisce fare acquisti altrove».
Tra saracinesche abbassate e cartelli vendesi, il silenzio che avvolge la via è surreale. «Un lavoro del genere si poteva completare in un mese, non in un anno - si sfoga un altro commerciante -. Così ci stanno portando al collasso».
Piazza Morelli e piazza Salvemini, lavori sospesi e ruspe in azione
A pochi metri di distanza, in piazza Michele Morelli, il cantiere aperto a gennaio sembra praticamente ultimato, ma le transenne restano al loro posto e gli operai non si vedono. «È tutto fermo da settimane», racconta la titolare di un’attività che si affaccia sulla piazza.
Diversa la situazione in piazza Salvemini, dove invece le ruspe sono al lavoro per la realizzazione di una nuova area verde. Qui, però, a far discutere è stato l’abbattimento di diversi pini secolari, sacrificati per far posto al progetto.
Via De Gasperi, un cantiere a singhiozzo
Problemi anche su via Alcide De Gasperi, arteria molto trafficata. «Gli operai si vedono a giorni alterni», segnala un commerciante. Anche in questo caso, come per via Luigi Razza, la data di consegna prevista era il 7 novembre 2024.

