Continuano i mirati servizi straordinari interforze di vigilanza e di ordine pubblico disposti dal questore Rodolfo Ruperti allo scopo di mantenere alta la cornice di sicurezza generale e di contrastare le varie forme di illegalità nel centro cittadino, così come in altri luoghi della provincia. In particolare, nel corso dell’ultimo fine settimana, i servizi si sono concentrati nelle aree più sensibili del centro cittadino, ove si radunano numerosi giovani provenienti da tutta la provincia.

Le attività poste in essere si sono caratterizzate per la predisposizione di numerosi posti di controllo lungo le strade di accesso alla città, nonché nei luoghi della movida serale e notturna, con il fine in tal caso di frenare l’abuso di sostanze alcoliche, lo spaccio di sostanze stupefacenti, le risse, gli atteggiamenti di violenza urbana, il vandalismo e ogni altra forma di illegalità diffusa. Ciò al fine di poter assicurare la dovuta tutela ai frequentatori delle vie e piazze della zona della movida, ai clienti dei locali, ai residenti e ai titolari delle diverse attività commerciali.

I servizi hanno visto l’impiego di uomini e mezzi della Polizia di Stato, impegnata oltre che con le varie articolazioni della Questura, anche con l’ausilio di militari dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e con il contributo della Polizia locale. Nell’ambito dei controlli svolti sono state identificate 372 persone, di cui 81 penalmente censite, controllati 153 veicoli, elevate 11 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, controllati diversi soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e ad altre misure restrittive. Nell’ambito dell’attività sono state eseguite diverse perquisizioni, nonché controllati gli avventori all’interno di un esercizio commerciale del centro cittadino.

Durante tale contesto, il personale in servizio notava un soggetto intento a nascondersi in una via adiacente al citato locale pubblico; pertanto, procedeva all’immediata identificazione, constatando come l’uomo stesse violando il provvedimento del questore di divieto di accesso e stazionamento nei pubblici esercizi e/o locali di pubblico intrattenimento, motivo per il quale veniva deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di cui all’art. 13 bis, comma 1, D.L. 14/2017, reato punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro.

Inoltre, nell’ambito dell’ampia azione della Questura di Vibo Valentia, volta al contrasto delle varie forme di illegalità, compreso lo spaccio di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha deferito all’Autorità giudiziaria un cittadino di Serra San Bruno trovato in possesso di un quantitativo di droga. In particolare, la squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di pubblica sicurezza di Serra San Bruno, coadiuvata da personale della Squadra mobile e da un’unità cinofila dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, ha proceduto a perquisizione domiciliare nei confronti di un sospettato, riuscendo a rinvenire nella sua disponibilità diversi involucri contenenti complessivamente 57,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

La medesima sostanza è stata sottoposta a sequestro e al suo detentore è stato contestato il reato previsto e punito dall’art. 73, comma 5, del D.P.R. 309/1990 (“Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope”).