giovedì,Aprile 25 2024

Cultura: conclusi a Filadelfia gli incontri dell’associazione Noema

Musica e letteratura al centro di tre appuntamenti pomeridiani che hanno riscosso notevole interesse

Cultura: conclusi a Filadelfia gli incontri dell’associazione Noema
La piazza principale di Filadelfia

“L’ultimo che ho letto – Invito alla curiosità”. A lanciare a Filadelfia il ciclo di tre incontri sulla letteratura e la musica del Novecento e contemporanea è stata Giuditta Comerci, direttore artistico di “Noema”, l’associazione milanese per lo studio e la promozione della cultura musicale. «Apparentemente estraneo al “circolo dei musici” di cui “Noema” solitamente si occupa, la proposta vuole rinnovare, invece, un tratto fondante dell’associazione: la volontà di occuparsi non solo della musica, ma della cultura musicale – afferma Giuditta Comerci – legando il nostro principale oggetto di approfondimento a tutto ciò che lo ha sempre informato, condotto, ostacolato e arricchito. Ossia, le altre arti». Tre i testi affrontati, molto diversi tra loro per vari aspetti, ma che casualmente omaggiano il territorio meridionale: Gesualdo Bufalino e Giandomenico Ruta sono siciliani e lì ambientano i loro racconti; Paolo Giordano pone invece in una masseria pugliese il suo ultimo libro. A introdurre e raccontare i romanzi “Divorare il cielo” e “Argo il cieco” e il thriller esoterico “Nel segno dei gemelli” sono state, rispettivamente, Francesca Viscone, dirigente scolastico dell’Istituto omnicomprensivo di Filadelfia, Carmen Mutone, docente di italiano, e la giornalista Marianna Barone.  La musica ha sempre chiuso gli incontri attraverso riferimenti e suggestioni legati ai testi presentati, curati da Giuditta Comerci nel libretto di sala che ha accompagnato i tre pomeriggi culturali. «Il progetto, pur nella sua brevità, scaturisce dalla convinzione che la bellezza sia l’unica fonte di civiltà sensibile perché produttrice di autentica cultura – spiega il direttore artistico di “Noema” – di profonda riflessione sul sé e sull’altro da sé, di domande continue e spirito di ricerca, di capacità critica davanti a tutto ciò che infonde e informa la vita della persona». La società, la filosofia e le scienze sono di fatto parte integrante anche del processo compositivo musicale e questo ha spinto l’associazione a patrocinare anche un ulteriore incontro “Com’è fatto l’universo. LHC e la particella di Dio”, una lezione sul bosone di Higgs tenuta da Stefania Stucci, originaria di San Ferdinando (Rc), ricercatrice al Brookhaven National Laboratory di New York.

 

 

 

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