Libera Vibo Valentia, in collaborazione con Vibo Percorsi Puliti e L’Italia che Resiste, presenta “Lettera a un razzista del terzo millennio” di don Luigi Ciotti. Si tratta di una lettera a cuore aperto contro «l’emorragia di umanità alimentata dagli imprenditori della paura»: una presa di posizione salda contro tutti i razzismi da parte di chi ha fatto dell’accoglienza la propria missione. Gli stranieri ci stanno invadendo? Chiudere i porti è una soluzione? Che cosa vuol dire “prima gli italiani”? Don Luigi Ciotti intraprende una chiacchierata immaginaria con un ipotetico razzista del terzo millennio, ormai avvelenato da luoghi comuni e narrazioni tossiche, e non lo fa dalla posizione giudicante di chi sta già dalla parte giusta. La parte giusta è piuttosto quel luogo ideale dove lui e il suo interlocutore devono arrivare insieme, nella chiarezza e nel rispetto per l’altro. “Lettera a un razzista del terzo millennio” lancia un messaggio forte e deciso, smascherando falsità e luoghi comuni sui migranti e chiamando con forza il lettore a una presa di posizione: perché anche l’indifferenza di fronte al dolore altrui è una forma di complicità. L’iniziativa si terrà domani, venerdì 3 maggio alle ore 18.30 presso la sala convegni del Csv di Vibo Valentia.