Un progetto nato con l’obiettivo dichiarato di sensibilizzare i ragazzi e le rispettive famiglie al rispetto, alla cura e alla valorizzazione dell’enorme patrimonio culturale, proprio della cittadina normanna. Provvedendo a ripulire con degli specialisti del settore reperti archeologici nel Parco medievale di Mileto antica, collaborando a creare abbellimenti vari che, nel loro piccolo, hanno reso più fruibile l’offerta, e facendosi accompagnare per mano alla scoperta delle bellezze ospitate nel Museo statale e fra le mura dei complessi architettonici, sacri e profani, del nuovo assetto urbano. Questi i tratti caratteristici dell’interessante iniziativa predisposta dalle classi IV e V elementare e II media dell’Istituto comprensivo di Mileto diretto da Giuseppina Prostamo

Il progetto, dal titolo “Manutenzione programmata area archeologica e risanamento ambientale”, è partito dall’idea di base che nella gestione di un Parco medievale importante, come quello che sino al 1783 ha ospitato la città elevata da Ruggero I d’Altavilla a capitale della propria contea, la manutenzione ordinaria è di fondamentale importanza, in particolare per rendere fruibile lo stesso bene culturale. I ragazzi, nel sito di Mileto antica, accompagnati da un archeologo e sotto la supervisione dell’esperta Barbara Iannello e della tutor Lucia Calello, armati di guanti, forbici, palette e piccole zappe, hanno contribuito a tenere pulita l’area da erbacce infestanti, prendendo in questo modo contezza dell’importanza di preservare il bene archeologico e rispettare sia la storicità dell’area che l’ambiente circostante. Con i tempi che corrono, una cosa non da poco.