giovedì,Aprile 25 2024

Dall’intronizzazione alla ‘Ncrinata: i suggestivi riti della Pasqua a Dasà -Video

Le particolarità dei riti attesi nel centro del Vibonese. Il sindaco Scaturchio: «Un evento unico che si svolge da tre secoli»

Dall’intronizzazione alla ‘Ncrinata: i suggestivi riti della Pasqua a Dasà -Video

Richiamano centinaia e centinaia di fedeli da ogni angolo della provincia di Vibo Valentia. Riti che si rinnovano con immutata devozione, scandiscono le festività pasquali, trasmettono messaggi di fede autentica. La discesa, l’Intronizzazione e la ‘Ncrinata rappresentano per Dasà il coronamento di un percorso di fede avviato con la Quaresima. I due riti sono distinti ma al contempo collegati e hanno l’obiettivo di raccontare la Resurrezione di Cristo. Rappresentano un unicum. Infatti, a differenza di altri contesti territoriali, si svolgono dopo la domenica di Pasqua. [Continua in basso]

L’intronizzazione

In occasione della Pasquetta, nel piccolo centro si tiene la intronizzazione della Madonna. Si tratta di un appuntamento (lunedì 10 aprile ore 16.00 chiesa della Madonna della Consolazione) molto sentito dalla comunità. Più nel dettaglio, la statua della Madonna della Consolazione lascia la sua sede e viene spostata su una varetta. Si tratta di un’opera di grande valore storico e artistico che viene conservata in una nicchia lignea di epoca tardo settecentesca, opera di artisti serresi.

L’effigie viene collocata davanti all’altare e, alla presenza dei fedeli, viene vestita e allestita per affrontare nella giornata successiva la ‘Ncrinata. Per Dasà si tratta di un appuntamento con la fede e con la tradizione dal forte sapore identitario, lungo più di 300 anni. La storica statua della Vergine con il Gesù bambino viene idealmente abbracciata dalla comunità. Il parroco ha il compito di sistemare la statua vestendola con i colori della festa, l’azzurro e l’oro e poi, con le vesti del lutto rappresentato da un lungo mantello nero. In capo, viene poi riposizionata la corona d’oro mentre il bambino Gesù, che di solito viene sostenuto dalle braccia della Madonna, viene momentaneamente riposto. Sono tutti passaggi propedeutici che anticipano il grande evento del martedì. Per tutta la cerimonia, i fedeli accompagnano la intronizzazione con canti e preghiere.

La ‘Ncrinata di Dasà: il saluto della Madonna al figlio risorto

La ‘Ncrinata è tra le manifestazioni religiose più ricche di significati, antiche e suggestive del panorama calabrese. Le strade di Dasà esplodono di visitatori. In centinaia accorrono dai paesi vicini e lontani per per assistere all’incontro tra la statua della Madonna e quella del Cristo risorto. Le origini dell’evento religioso sono antichissime. Nell’archivio diocesano è attestato che la prima documentazione della ‘Ncrinata di Dasà è relativa al 1711. Pertanto la sua esistenza è certificata dal Settecento in poi ma alcuni studi ritengono che la celebrazione possa addirittura datarsi a due secoli prima, ossia a partire dal Cinquecento. A ciò s’aggiunge un’altra curiosità: la statua della Madonna della Consolazione portata in processione è di epoca tardorinascimentale.

A differenza delle Affrontate, si svolge il martedì successivo alla domenica di Pasqua. Ma non è solo questo a differenziarla. A cambiare non è solo il noma ma anche la prospettiva. L’osservatore tende a immedesimarsi dell’Addolorata. Pertanto si punta non tanto al momento dell’incontro ma al gesto del saluto, ‘Ncrinata appunto, che la Vergine riserva a suo figlio dopo la Resurrezione. E ancora. A variare è anche la formula dell’annuncio pasquale. La Madonna coglie il messaggio di San Giovanni al volo, senza ombra di incredulità. Solo una volta l’apostolo si reca dalla Vergine. Lei crede senza tentennamenti e corre verso il Risorto. Quest’anno l’evento si terrà alle ore 12.00 di martedì 11 aprile.  Dopo la ‘Ncrinata, le statue vengono portate in processione per le vie del paese.

Il sindaco Scaturchio: «Un evento unico che si svolge da tre secoli»

Il sindaco Raffaele Scaturchio spiega il significato della tradizionale manifestazione religiosa: «Un evento unico che si svolge da oltre tre secoli. Un appuntamento unico nel suo genere perché vede dietro le 3 statue, la corsa di tutto il popolo dasaese. Una corsa incontro alla vita. Inoltre – spiega il primo cittadino- per la prima volta il Cristo risorto avrà la nuova reggiera d’oro raccolto dai fedeli». A celebrare la Santa messa di martedì ore 10.00 ci sarà il vescovo Attilio Nostro: «Dal 2018 è stata dichiarata dall’ammirazione comunale festa patronale, richiama oltre a migliaia di persone dei paesi vicini anche tanti emigrati». In serata, ore 19.00 dell’11 aprile, concerto live di Povia.

Dove seguire

Lunedì 10 aprile, la discesa e intronizzazione della statua della Madonna della Consolazione sarà trasmessa in diretta dalle ore 16.00 su LaC Tv, canale 11 del digitale terrestre, 820 sky e 411 tivùsat. La ‘Ncrinata, 11 aprile, invece sarà visibile su LaC Tv, canale 11 del digitale terrestre, 820 sky canale, 411 tivùsat e in diretta streaming su IlVibonese.it. Inizio ore 12.00.

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