Sesta giornata nazionale dei piccoli musei, ottimi risultati per Ricadi e Parghelia
Bilancio positivo per le affluenze ai principali luoghi d'interesse, specie riguardo l'affluenza estera che continua a caratterizzare il mese di settembre
È un bilancio «positivo ed estremamente incoraggiante» quello che traccia Vincenzo Calzona, direttore del Museo civico di Ricadi (che ingloba sotto un’unica direzione il Museo del Mare di Capo Vaticano, il Museo archeologico e paleontologico di Santa Domenica di Ricadi, il Museo antropologico e dell’olio di Ricadi, il Museo della cipolla rossa a San Nicolò di Ricadi ed il Museo delle Torri a Brivadi) e del Museo della memoria di Parghelia, per questa sesta Giornata nazionale dei piccoli musei indetta per stimolare i residenti, attrarre nuovi visitatori e sensibilizzare le istituzioni sul valore e le reali dimensioni del mondo dei piccoli musei. In dono, ad ogni visitatore, la riproduzione di un’antica stampa. «Sui nostri territori c’è ancora forte presenza turistica, tanto che le visite totali, seppur non conteggiate ufficialmente ancora, superano il centinaio. Il dato che ci ha stupito è stata la provenienza dei turisti – ha sottolineato Calzona -. A Torre Marrana abbiamo intercettato un nutrito gruppo di turisti tedeschi, circa 12 persone, in visita alla torre e, incuriositi dal luogo, hanno poi fatto visita con entusiasmo al museo. Su Capo Vaticano, il Museo del mare è stato visitato anche da quattro vacanzieri spagnoli, mentre al Museo archeologico e paleontologico di Santa Domenica ha fatto capolino anche una coppia di inglesi oltre a tanti visitatori del luogo».
I visitatori dei musei di Ricadi, hanno quindi potuto ammirare anche il recente incremento di elementi esposti: «Al Museo antropologico – aggiunge il direttore -, abbiamo incrementato l’esposizione degli antichi carri da buoi, mentre al Museo del mare stiamo per allestire prossimamente una mostra sui gozzi – le antiche barche dei pescatori -. Ne abbiamo già tre e tutte finemente restaurate e, probabilmente, ne metteremo in mostra di altre non appena saremo pronti». Anche il Museo dell’olio a Ricadi è stato arricchito di nuovi pezzi da esposizione «a fine agosto – prosegue Calzona -, abbiamo aggiunto al percorso di mostra delle antiche e pregiate giare di olio anche sono tutt’ora esposte». All’iniziativa, hanno anche aderito il Museo parrocchiale ed il Museo della memoria di Parghelia. «Anche qui – precisa Calzona -, il turismo settembrino ancora premia i luoghi. Grazie ai ragazzi del Servizio Civile, è stato possibile far visitare il Museo civico dove è allestita la perenne mostra sul terremoto del 1905, il cui reportage fotografico sfiora gli anni ’40 e ben racconta anche tutta la fase di ricostruzione del paese. Tutte le realtà mussali di Ricadi e Parghelia – infine – sono presenti sulle rispettive App comunali, ed è possibile avere un’infarinatura di quelle che sono le maggiori attrazioni delle collezioni presenti».
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