lunedì,Maggio 13 2024

Tropea, successo per la IV rassegna corale “Maria Santissima di Romania”

Il coro polifonico "Don Giosuè Macrì", che festeggia 25 anni di attività, nel 2011 è stato riconosciuto Organismo a valenza nazionale per meriti artistici e culturali dal Ministero dei Beni culturali

Tropea, successo per la IV rassegna corale “Maria Santissima di Romania”

La IV e ultima rassegna corale “Maria Santissima di Romania”, tenutasi nella cattedrale di Tropea, ha incantato il pubblico. Oltre all’esibizione del coro tropeano “Don Giosuè Macrì”, che quest’anno festeggia il 25esimo anno di attività, i presenti hanno potuto assistere alle esibizioni di ben quattro gruppi polifonici calabresi: il coro “Aura Artis” di Cosenza, diretto dal maestro Saverio Tinto; il “Dominicus” di Soriano Calabro, diretto dal maestro Gianfranco Gambareri; il “Maria Santissima del Soccorso” di Monterosso Calabro, diretto dal maestro Francesco Pata e il “Musica Nova” di Nicotera, diretto dal maestro Romolo Calandruccio. Ciascun coro polifonico ha eseguito canti mariani per poi, in ultimo, esibirsi tutti insieme regalando grandi emozioni al pubblico. Il coro tropeano “Don Giosuè Macrì”, diretto dal maestro Vincenzo Laganà, è nato nel 1998 su iniziativa del professor Antonio Sposaro, in omaggio al sacerdote di Limbadi don Giosuè Macrì (1883-1964). La sua figura di compositore e pianista di grosso spessore artistico, sebbene poco o nulla conosciuto in patria, è divenuta importante a Buenos Aires dove, avendo dimorato per molti anni, ha lasciato il segno delle sue capacità musicali fondando il “Liceo Musical Macrì”. Rientrato in Italia negli anni 50, don Giosuè Macrì fu nominato primo organista nella cattedrale di Tropea. Il coro, fin dall’origine, è stato diretto dal maestro Francesco Arena. Dall’autunno 2007 è subentrato il maestro Vincenzo Laganà, con il quale ha intrapreso un nuovo percorso musicale, presentandosi accompagnato da un complesso di fiati e da un soprano. Nel 2011, in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia, il Ministero dei Beni culturali lo ha riconosciuto Organismo a valenza nazionale per meriti artistici e culturali. Il coro ha partecipato a diverse manifestazioni nazionali e internazionali, presentando un repertorio variegato che va dalla musica classica, sacra e profana, ai canti popolari calabresi e non, gospel e negro-spirituals.

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