Arriva dal Convitto nazionale “Gaetano Filangieri” un forte messaggio contro ogni forma di violenza e sopraffazione. In occasione della Giornata del 25 novembre, dedicato alla lotta contro il femminicidio, gli studenti e gli insegnanti hanno creato un allestimento ad hoc. Scarpe e foulard rossi, e ancora il quadro raffigurante un dito che asciuga una lacrima di sangue sul volto di una donna provata dalla sofferenza. Tutte componenti utili a diffondere un messaggio educativo ai giovani affidati alle cure del rettore Alberto Capria. Hanno contribuito i team docenti ed educatori delle scuole primaria e secondaria di primo grado del “Filangieri”, unitamente al personale Ata. «Si tratta di una iniziativa – spiegano gli insegnanti – attraverso la quale testimoniamo l’impegno civile della nostra istituzione, ma anche e soprattutto la sensibilità dei bambini e dei ragazzi a cui si dedica la nostra agenzia educativa, i quali hanno risposto con dedizione e passione. Il cammino per debellare la violenza contro le donne è lungo, difficoltoso, non può essere semplicemente delegato al legislatore o alle forze dell’ordine, ma deve essere intrapreso soprattutto sul piano culturale. Il Convitto, in quest’ottica, c’è e vuol distinguersi come realtà sensibile e moderna».
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