domenica,Aprile 28 2024

“I Prati di Kore. Storie di antiche donne vibonesi”: tutto pronto a Vibo mostre e conferenze

La mostra durerà un anno e sarà visitabile nelle sale del castello sede del Museo. L’esposizione si inserisce in un più ampio progetto culturale, frutto di un accordo di collaborazione tra la direzione regionale musei e il Polo per l’Innovazione, la Cultura e il Turismo “Cassiodoro”. Il coraggio femminile al centro degli eventi

“I Prati di Kore. Storie di antiche donne vibonesi”: tutto pronto a Vibo mostre e conferenze

È tutto pronto per l’inaugurazione della mostra “I Prati di Kore. Storie di antiche donne «vibonesi»” che inizierà domani, mercoledì 28 febbraio, alle ore 11:00. Introdurrà e coordinerà i lavori Maurizio Cannatà, direttore del Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia. Previsti gli interventi di: Maria Limardo, sindaco di Vibo Valentia; Paolo Giovanni Grieco, prefetto di Vibo Valentia; Rosario Varì, assessore allo Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria; Cristiano Tatarelli, questore di Vibo Valentia; Luca Toti, comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia; Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; Michele Mazza, funzionario archeologo Soprintendenza Reggio Calabria-Vibo Valentia; Fortunato Cozzupoli, presidente Polo Innovazione Cultura Turismo “Cassiodoro”; Antonio Alvaro, presidente del Flag dello Stretto; Giuseppe Bartucca, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Vibo Valentia; Silvestro Grillo, ente nazionale sordi Vibo Valentia. A concludere i lavori sarà Filippo Demma, direttore regionale Musei Calabria.
La mostra, che durerà un anno, sarà ospitata negli ambienti della torre nord (XIV secolo) del castello medievale della città, sede del Museo, ed è curata dal direttore del Museo Maurizio Cannatà e dal funzionario della Soprintendenza Michele Mazza. Racconterà le storie di celebri figure femminili legate al passato dell’antica Hipponion, città della Magna Grecia fondata dai locresi agli inizi del VI secolo a.C., poi divenuta Vibo Valentia in età romana. L’esposizione si inserisce in un più ampio progetto culturale, frutto di un accordo di collaborazione tra la direzione regionale musei – guidata da Filippo Demma – e il Polo per l’Innovazione, la Cultura e il Turismo “Cassiodoro”.
Il programma prevede anche lo svolgimento di un ciclo di conferenze aventi come tema il coraggio femminile, con ospiti illustri del calibro dell’antropologo Vito Teti e del magistrato Annamaria Frustaci e di incontri con gli allievi delle scuole del territorio, curati dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, dagli agenti della Questura e dai ragazzi dell’associazione “Libera contro le mafie” e una serie di workshop con le scuole. «Il passato – ha rimarcato il direttore Filippo Demma – ci mostra la forza dell’identità delle donne. Nel loro sangue scorrono secoli di indignazione ma soprattutto di speranza di un mondo e di un futuro migliore. L’obiettivo dei I Prati di Kore, attività che vedrà impegnati esperti e professionisti in incontri aperti a tutti, è quello di condividere e mostrare, soprattutto con i ragazzi, informazioni, storie ed esempi di donne che hanno avuto coraggio di scardinare la cultura imperante nelle società patriarcali e maschiliste diventando esempi indelebili nella storia dell’umanità».

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