Vibo, intesa tra Comune e coordinamento “Nati per leggere” con l’obiettivo di promuovere la lettura tra i bambini in età prescolare
Le attività previste coinvolgeranno i bambini fino a 6 anni si svolgeranno nella biblioteca comunale con un appuntamento settimanale

A Vibo Valentia la cultura si costruisce dai più piccoli. Nei giorni scorsi, nella sede del Comune, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e il coordinamento locale di ”Nati per leggere”. Un accordo operativo, che mette nero su bianco l’impegno condiviso a favore della promozione della lettura in età prescolare. Il documento porta le firme dell’assessore alla Cultura Stefano Soriano e Katia Rosi, referente provinciale dell’omonimo coordinamento.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare la collaborazione in materia di eventi culturali destinati alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Il progetto, promosso a livello nazionale dall’Associazione culturale pediatri, dall’Aib (Associazione italiana biblioteche) e dal Centro per la salute del bambino Onlus, è attivo sul territorio italiano con oltre 800 presìdi locali. A Vibo Valentia è operativo dal 2010 nei locali del Sistema bibliotecario vibonese e, dal 2019 si è dotato di un coordinamento stabile guidato dalla stessa Rosi, supportata da un gruppo di 11 tra operatori e volontari. Le attività previste dall’intesa si svolgeranno nella sala della biblioteca comunale con un appuntamento settimanale che verrà definito in base al calendario delle iniziative già in programma.
Al centro, letture ad alta voce, momenti di condivisione per bambini e genitori, e laboratori per rafforzare il legame affettivo e la crescita cognitiva attraverso la parola scritta. «L’evidenza scientifica – spiegano Soriano e Rosi – così come viene sottolineato da uno studio promosso dai promotori del progetto, dimostra che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Le attività di lettura costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli». Parole che suonano non come slogan, ma come una presa d’atto concreta. L’assessore Soriano ha poi sottolineato il valore degli operatori coinvolti: «Professionisti e volontari che offrono le proprie competenze mossi da un ideale condiviso: offrire alle famiglie quegli strumenti culturali necessari a poter garantire a tutti i bambini pari possibilità di successo».