giovedì,Maggio 22 2025

Vibo, intesa tra Comune e coordinamento “Nati per leggere” con l’obiettivo di promuovere la lettura tra i bambini in età prescolare

Le attività previste coinvolgeranno i bambini fino a 6 anni si svolgeranno nella biblioteca comunale con un appuntamento settimanale

Vibo, intesa tra Comune e coordinamento “Nati per leggere” con l’obiettivo di promuovere la lettura tra i bambini in età prescolare

A Vibo Valentia la cultura si costruisce dai più piccoli. Nei giorni scorsi, nella sede del Comune, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e il coordinamento locale di ”Nati per leggere”. Un accordo operativo, che mette nero su bianco l’impegno condiviso a favore della promozione della lettura in età prescolare. Il documento porta le firme dell’assessore alla Cultura Stefano Soriano e Katia Rosi, referente provinciale dell’omonimo coordinamento.

L’obiettivo è chiaro: rafforzare la collaborazione in materia di eventi culturali destinati alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Il progetto, promosso a livello nazionale dall’Associazione culturale pediatri, dall’Aib (Associazione italiana biblioteche) e dal Centro per la salute del bambino Onlus, è attivo sul territorio italiano con oltre 800 presìdi locali. A Vibo Valentia è operativo dal 2010 nei locali del Sistema bibliotecario vibonese e, dal 2019 si è dotato di un coordinamento stabile guidato dalla stessa Rosi, supportata da un gruppo di 11 tra operatori e volontari. Le attività previste dall’intesa si svolgeranno nella sala della biblioteca comunale con un appuntamento settimanale che verrà definito in base al calendario delle iniziative già in programma.

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Al centro, letture ad alta voce, momenti di condivisione per bambini e genitori, e laboratori per rafforzare il legame affettivo e la crescita cognitiva attraverso la parola scritta. «L’evidenza scientifica – spiegano Soriano e Rosi – così come viene sottolineato da uno studio promosso dai promotori del progetto, dimostra che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Le attività di lettura costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli». Parole che suonano non come slogan, ma come una presa d’atto concreta. L’assessore Soriano ha poi sottolineato il valore degli operatori coinvolti: «Professionisti e volontari che offrono le proprie competenze mossi da un ideale condiviso: offrire alle famiglie quegli strumenti culturali necessari a poter garantire a tutti i bambini pari possibilità di successo».

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