lunedì,Giugno 23 2025

Rombiolo ricorda l’artista e filosofo Pasquale Restuccia con la posa di una targa commemorativa alla casa natale

La cerimonia si terrà venerdì 16 maggio a pochi giorni dal primo anniversario della morte. Seguirà un incontro in Municipio dedicato alla sua figura

Rombiolo ricorda l’artista e filosofo Pasquale Restuccia con la posa di una targa commemorativa alla casa natale

Domani, a Rombiolo, si svolgerà la commemorazione dell’artista Pasquale Restuccia, a quasi un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 24 maggio scorso. L’iniziativa nasce dall’impegno dell’Amministrazione comunale di Rombiolo in collaborazione con la famiglia e di Annunciato Larosa, amico dell’artista e appassionato di arte.

Il programma prevede alle ore 10 la posa della targa commemorativa sulla porta di ingresso della casa natale che si trova a Via dei Mille. Poi alle 10:30 nella Sala consiliare si terrà un incontro per tracciare il profilo umano e artistico di Pasquale Restuccia. Sono previsti gli interventi di Caterina Contartese (sindaco del Comune di Rombiolo); di Laura Papaianni (assessore alla Cultura); di Davide Frapiccini (storico dell’arte), di Nicola Rombolà (Italia Nostra Vibo), e di Annunciato Larosa (Pro Loco Rombiolo). A coordinare gli interventi Orietta Barbuto (presidente associazione “Schola Cantorum don Raffaele Lagadari”).

Pasquale Restuccia, artista e filosofo, non ha mai dimenticato le sue origini e il patrimonio di valori politici e culturali che la storia di Rombiolo si porta dietro e dentro. Nato a Rombiolo nel 1956, gran parte della sua vita l’ha trascorsa a Roma da docente in un noto liceo artistico.

Dopo essersi diplomato in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro nel 1977, si è trasferito nello stesso anno nella capitale per seguire il corso di laurea in Filosofia all’Università La Sapienza. Nel variegato contesto culturale di Roma la sua arte si è evoluta e la sua ricerca si è definita realizzando numerose mostre personali e collettive. Sono stati diversi i critici che si sono occupati dei suoi dipinti e del suo percorso artistico mettendo in rilievo i tratti caratteristici che connotano la sua opera.

Nell’impronta della sua formazione culturale e della sua personalità si sono coniugati la memoria, i valori tradizionali, le questioni sociali e politiche alla luce degli eventi contemporanei, analizzandoli con spiccata osservazione critica. Ma fondamentalmente Pasquale Restuccia è rimasto legato ad un mondo autentico, originario, fatto di semplicità e di affetti familiari che respirava ogni volta ritornava a Rombiolo. A testimonianza di questa sua sensibilità antropologica il grande dipinto che campeggia nella Sala Consiliare realizzato dall’artista nel 2008 che racconta la storia di Rombiolo, “Gesti della Memoria”. Significativa inoltre la sua ricerca per il paesaggio, la natura e i beni culturali nella multiformità dei linguaggi.

Articoli correlati

top
preload imagepreload image