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A Cannes la presentazione del Tropea Film Festival: la III edizione omaggia Ugo Tognazzi a 35 anni dalla morte

L'appuntamento con la rassegna è a settembre. Tra le novità di quest'anno anche il restyling del logo. I premi saranno firmati ancora una volta dal maestro orafo Michele Affidato

A Cannes la presentazione del Tropea Film Festival: la III edizione omaggia Ugo Tognazzi a 35 anni dalla morte
L'attore Ugo Tognazzi e il nuovo logo del TFF
La locandina della III edizione del Festival a settembre

Si alza il sipario sulla terza edizione del Tropea Film Festival, che sarà ufficialmente presentata domani, 23 maggio alle ore 10, nel prestigioso Salon Marta dell’Italian Pavilion – Hotel Majestic Le Barrière di Cannes. L’evento, ideato e diretto da Emanuele Bertucci, si terrà poi a Tropea dal 14 al 20 settembre. Al fianco del direttore artistico, interverrà in conferenza stampa il critico cinematografico Francesco Della Calce, vicedirettore del Festival. L’edizione di quest’anno omaggia Ugo Tognazzi, nel trentacinquesimo anniversario della sua scomparsa. Una retrospettiva intitolata “Ugo di Noi” celebrerà l’ironia, la versatilità e l’impegno artistico del grande attore attraverso una selezione di proiezioni notturne e una mostra fotografica allestita all’ex Monastero di Santa Chiara. Dopo l’omaggio a Marcello Mastroianni l’anno scorso, il nuovo visual si concentra sul volto e sulle interpretazioni indimenticabili di Tognazzi, in un collage che attraversa i suoi ruoli più significativi, dai più brillanti ai più intensi.

Il Festival, sostenuto dal Comune di Tropea, animerà luoghi simbolo del centro storico come l’Antico Sedile dei Nobili, l’Affaccio Raf Vallonepiazza Cannone e l’ex Monastero di Santa Chiara, che ospiteranno incontri, proiezioni, eventi speciali e la cerimonia di premiazione. Le opere iscritte al concorso tramite la piattaforma dedicata sono già diverse e termine ultimo per partecipare è fissato al 16 agosto. Le pellicole in gara, suddivise tra cortometraggilungometraggi e film realizzati con l’intelligenza artificiale, concorreranno ai premi per la miglior regia, i migliori attori protagonisti e non protagonisti, assegnati da tre giurie di prestigio composte da figure di spicco del panorama cinematografico e culturale. I riconoscimenti saranno ancora una volta firmati dal maestro orafo Michele Affidato, che ha ideato il premio raffigurante lo scoglio di Santa Maria dell’Isola, simbolo della città di Tropea.

Tra le novità di quest’anno spicca il “WeShort Awards Best Short Film” che garantirà al vincitore un contratto di distribuzione internazionale. Un’altra iniziativa, “Un corto per il Festival“, trasformerà Tropea in un set cinematografico a cielo aperto. Giovani registi e filmmaker formeranno cinque squadre realizzando un cortometraggio da presentare nella serata finale, quando sarà annunciata l’opera vincitrice. In un momento di crisi per le sale cinematografiche, il Festival celebra un importante traguardo: l’inaugurazione di una nuova sala permanente a Tropea, fortemente voluta da Emanuele Bertucci sin dalla prima edizione. Il taglio del nastro avverrà durante la manifestazione, alla presenza di un ospite di prestigio ancora top secret, con la proiezione di un film simbolico. Anche il nuovo logo del Tropea Film Festival segna un’evoluzione significativa nell’identità visiva dell’evento. Al centro del marchio campeggia Santa Maria dell’Isola, simbolo inconfondibile di Tropea, incastonata in una pellicola cinematografica inclinata che evoca il movimento del cinema, l’idea di narrazione e la prospettiva in divenire. Il design, essenziale e moderno, conserva un legame forte con il territorio, restituendo immediatamente un senso di appartenenza e riconoscibilità. Questo nuovo segno grafico rappresenta una sintesi tra radici e futuro, tra cinema d’autore e nuove generazioni, tra Tropea e il mondo.

Proiezioni, concerti, presentazioni di libri, dibattiti, talk e incontri con protagonisti del cinema italiano e internazionale scandiranno il programma di questa III edizione del TFF. Tra gli appuntamenti più attesi, un focus sullo stato dell’industria cinematografica italiana, con la partecipazione di produttori, rappresentanti delle Film Commission, esponenti del Mic e membri del governo. Non mancheranno spazi dedicati alle opere prime, momenti dedicati al cinema romano e napoletano e uno spaccato sul cinema delle registe donne. Anche quest’anno, il Festival accoglierà ospiti internazionali e alcuni dei protagonisti dell’ultima edizione dei David di Donatello. Ancora riserbo sui nomi dei presentatori, ma è stata annunciata una novità assoluta: accanto alla tradizionale madrina ci sarà anche un padrino, segno di un’edizione all’insegna dell’equilibrio e della condivisione.

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