Vibo capitale del teatro per un giorno con il concorso nazionale promosso dalla compagnia La Ribalta: ecco tutti i premiati
Attori da diverse parti d'Italia hanno partecipato con i loro monologhi e corti alla terza edizione de "Lo strappo nel cielo di carta". La finale al cinema moderno

Terza edizione de “Lo strappo nel cielo di carta”, concorso nazionale per monologhi e corti teatrali la cui finale è andata in scena nei giorni scorsi al cinema teatro moderno di Vibo Valentia. A promuovere l’appuntamento, l’associazione di promozione sociale e culturale – Laboratorio teatrale “La Ribalta” di Vibo Valentia. «I componenti della compagnia – Giusi Fanelli, presidente che insieme a Anna Vardè, Giusy Cicciò, Anna Portaro e Eleonora Rombolà si sono confermate brillanti e divertenti presentatrici, Antonio Fortuna, ideatore del Concorso che ha curato la direzione artistica unitamente a Emilio Stagliano e Rosario Gattuso, questi anche protagonista della regia coadiuvato da Nico Barbuto, con il coordinamento tecnico di Maria Chiara Crupi e la produzioni video di Antonio Gattuso – ancora una volta hanno mantenuto la promessa tacita, fatta a se stessi e all’intera comunità, di non arrendersi nel portare avanti eventi e lavori teatrali che ormai da oltre 20 anni rappresentano un fiore all’occhiello, non solo per la città di appartenenza, ma per l’intera regione», è scritto in una nota stampa de La ribalta.
La compagnia vibonese ha più volte rappresentato la Calabria in concorsi teatrali nazionali targati Uilt (Unione italiana libero teatro) – federazione a cui appartiene la stessa Ribalta. La finale, di esibizione e premiazione, della terza edizione de “Lo strappo nel cielo di carta” si è tenuta come detto a Vibo il 16 maggio scorso. Una serata in cui, come per le altre edizioni, i 3 monologhi e i 2 corti teatrali finalisti, che hanno avuto la meglio su tutti i lavori pervenuti da tutta Italia alla redazione de La Ribalta Aps, si sono contesi i titoli di: Miglior corto teatrale a tema libero, Miglior monologo teatrale a tema “Angeli e demoni”, Miglior attore e Miglior attrice, Migliore regia e il Premio speciale La Ribalta.
Il pubblico, per circa 2 ore, ha applaudito incessantemente le opere proposte, tutte di alto livello. L’arduo compito di stabilire i vincitori dei premi lo ha avuto una giuria tecnica composta da: Paolo Ascagni (presidente nazionale Uilt); Enrica Candela (autrice, regista, coreografa); Mariano D’Ermoggine (attore e performer teatrale); Gianluca Sia (regista e sceneggiatore Calabria Film Commission); Giovanna Villella (critico teatrale).
I premi per il Miglior attore, Migliore regia e Miglior corto teatrale sono stati assegnati a Luca Falleri e Andrea Senesi di Città di Castello (Perugia), con il testo “Le sto portando i fiori”.
Il Premio di Miglior attrice è andato a Annalisa Pagano che ha interpretato il monologo “La Strega”.
Wolfango Tedeschi (Milano), interpretando “Lo Sterminio dei triangoli rosa”, si è aggiudicato il Premio per il Miglior monologo.
A “La memoria di Gannamel”, interpretato da Marco Zazzeri della Compagnia Krios Teatro di Pisa, è stato assegnato il Premio speciale La Ribalta.
«Angeli e Demoni, il tema di questa edizione – fanno sapere dalla compagnia vibonese – , è stato particolarmente curato e rappresentato anche dai componenti de La Ribalta i quali, giocando con outfits e particolari contenuti, sono riusciti a creare una scaletta studiata e necessaria per il succedersi dei lavori in gara, il tutto in modo originale e brillante. Questo concorso ormai è atteso quasi fosse un appuntamento fisso da parte di coloro che comprendono l’importanza e la ricaduta sociale dell’unico Concorso teatrale nazionale promosso sul territorio vibonese». E già si pensa alla quarta edizione.