venerdì,Aprile 19 2024

“Vibo in miniatura”, l’antica Monteleone rivive nelle opere di Mimmo Chiarella

Inaugurata al Centro di aggregazione sociale “Amicizia e solidarietà” l’esposizione delle opere che riproducono in scale i palazzi, le chiese e gli scorci più suggestivi della città

“Vibo in miniatura”, l’antica Monteleone rivive nelle opere di Mimmo Chiarella

È stata inaugurata al Centro di aggregazione sociale “Amicizia e solidarietà” di Vibo Valentia la mostra “Vivilandia, Vibo in miniatura”, esposizione delle opere realizzate dal maestro Domenico Chiarella che riproducono attraverso modellini in scala gli antichi palazzi, le chiese e i siti più caratteristici della città.

La mostra gode del sostegno delle associazioni ViboInsieme e Opc Promotors. A tagliare il nastro è stata l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Vibo Lorenza Scrugli, affiancata dal presidente Michele La Rocca, dal presidente Opc Vincenzo Neri e dal vicepresidente di ViboInsieme Caterina Macrì.

L’assessore Scrugli ha voluto sottolineare «l’importanza del lavoro fin qui svolto dal Centro di aggregazione, diventato un punto di riferimento in città per le numerose iniziative sociali e culturali realizzate in pochi mesi dall’insediamento del nuovo direttivo».

Emozionato l’artista Domenico Chiarella per la partecipazione di tanti soci e per la presenza dei ragazzi e delle ragazze della scuola media Bruzzano. Agli studenti ha voluto ricordare l’importanza della cultura, della conoscenza e della appartenenza a un territorio. «Siete voi il futuro di Vibo Valentia – ha detto Chiarella – e dovete conoscere dove vivete perché un domani dovrete impegnarvi per riportare la città nella considerazione che merita. Negli anni sessanta Vibo era la città culturalmente e per iniziative turistiche più avanti in Calabria, adesso è ferma, il compito di rimetterla in marcia è vostro».

Ad illustrare agli ospiti le tante opere esposte è stato Michele Putrino che ha raccontato per ogni chiesa ed ogni palazzo la storia e qualche aneddoto. La novità di questa rassegna tutta vibonese sta nella esposizione per la prima volta dei portali dei principali palazzi e chiese medievali di Vibo Valentia. «Una mostra che occorre vedere – ha sottolineato Michele La Rocca – per capire da dove veniamo e dove possiamo andare e per riscoprire i tesori di una città che vuole rinascere.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 31 maggio dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00 da lunedì a sabato. Durante le mattinate sono state organizzate le visite delle scuole primarie e secondarie. Ad oggi hanno aderito al progetto le scuole: Murmura, Trentacapilli, Bruzzano, De Amicis, Don Bosco e Convitto Filangieri.

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