martedì,Aprile 23 2024

Nuova illuminazione per il castello di Vibo, un gioiello che ora brilla sulla città

Intervento tecnico interamente sponsorizzato dall'azienda vibonese Save Group. «Un messaggio di speranza, unità e vicinanza in questo periodo buio»

Nuova illuminazione per il castello di Vibo, un gioiello che ora brilla sulla città

Con una serie di fasci di luce accesi definitivamente la notte scorsa, il Castello Normanno Svevo di Vibo Valentia è stato completamente illuminato in ogni sua facciata. La fortezza simbolo della città, e sede del Museo archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, è ora visibile a chilometri di distanza.

«In un momento così tremendo della nostra storia,con il Paese provato da un lungo e snervante isolamento sociale, la luce sul Castello di Vibo è un messaggio di speranza, unità e vicinanza». Con queste parole il Ceo di Save Group, Saverio Cutrullà, ha commentato a caldo l’accensione delle luci che da oggi illumineranno il Castello di Vibo.

Il progetto è frutto di una sponsorizzazione privata di Save Group,gruppo di aziende che si occupano di facility management, e della stretta collaborazione fra il Comune di Vibo Valentia e Mibact Polo Museale della Calabria. [Continua]

«Con un intervento tecnico straordinario e completamente gratuito – si legge in un comunicato -, i tecnici di IN-tensione, l’azienda di Save Group che si occupa di manutenzione di impianti tecnologici, hanno revisionato o sostituito tutti gli elementi dell’impianto di illuminazione: fari, lampade, accenditori, reattori, linee elettriche. In totale circa 25 fari incassati a terra con lampade a ioduri metallici, 20 fari esterni e 20 fari ornamentali da incasso. Con l’occasione è stato uniformato il colore della luce a 4000 gradi kelvin. Illuminata non solo la facciata occidentale che dà sulla città, ma ogni lato del Castello, compreso il lato che torreggia sullo strapiombo orientale e l’entroterra. L’investimento complessivo per questo intervento è stato completamente sostenuto da Save Group, nessun costo per il Comune o per il Museo».

Il progetto «è stato fortemente voluto da Saverio Cutrullà, che si è fatto promotore dell’idea, accolta con entusiasmo dal sindaco Maria Limardo. Determinante per la riuscita dell’opera è stato il lavoro svolto dall’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Russo, e quello di Adele Bonofiglio, direttore del Museo “Capialbi” di Vibo».

Il sindaco Limardo ha dichiarato: «Da anni la città aspettava l’illuminazione del Castello, uno dei suoi simboli più importanti e più belli. Un grazie a Save Group che ha voluto fare questo dono proprio in un periodo così drammatico, quale simbolo di luce e di speranza. Un gesto di grande generosità nel solco dei valori che caratterizzano l’autentica identità vibonese».

«Mi sembrava importante – ha detto Cutrullà – dare un segnale di speranza e di vita ai miei concittadini, con un gesto simbolico di rinascita da questo periodo buio, un segno che fosse in grado di trasmettere speranza e positività alle persone». Da indiscrezioni questa potrebbe non essere l’unica sorpresa che Save Group ha in serbo per il Castello. Occhi puntati sulla collina di Vibo nelle prossime sere.

Così l’assessore Russo: «Stiamo vivendo questo periodo di isolamento nelle nostre abitazioni, quasi dimenticandoci della nostra città. Da oggi invece abbiamo un motivo in più per superare queste difficoltà, perché Vibo si fa sempre più bella, per quando la vivremo nuovamente tutti insieme. È meraviglioso – ha aggiunto – che ciascuno di noi possa vedere il nostro castello nuovamente illuminato, divenendo quasi un faro per i naviganti durante la tempesta. Idealmente il simbolo della nostra città torna ad abbracciare i vibonesi, forse nel periodo più duro. Tutto ciò è stato possibile da un grande gesto d’amore di Saverio Cutrullá per Vibo, che ha ripristinato gratuitamente l’intero impianto di illuminazione. Un intervento – ha concluso – che rientra nel piano di recupero identitario e del decoro della nostra città».

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